Elseid Hysaj, terzino del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “Il Roma” parlando, tra le tante cose, di Maurizio Sarri: “È il più importante del progetto, ci ha dato lui la consapevolezza di essere forti. Si vede da fuori che giochiamo bene grazie alle sue qualità di maestro di calcio. Ci ha fatto migliorare in difesa e in attacco”. Il sogno resta lo scudetto come ha svelato l’albanese: “È troppo presto per parlarne. Mancano tante partite. È giusto pensarla alla giornata. Può cambiare il mondo, ma il sogno deve rimanere”. Il Napoli, inoltre, sarà ancora impegnato su due competizioni (Serie A ed Europa League), ma Hysaj non si dice preoccupato: “Non penso. È una competizione affascinante. La giocheremo ad alti livelli per cercare di arrivare fino in fondo. La possiamo anche vincere”.
L’ex laterale dell’Empoli ha, poi, tracciato la strada per il futuro: “Bisogna continuare così: tutti noi abbiamo sbagliato qualcosa due anni fa e un anno fa. Se sei forte, non hai delle pause. Ora abbiamo la mentalità giusta per lottare in ogni gara come se fosse una finale”. Domenica il Napoli sarà impegnato a Bergamo in una sfida delicatissima: “L’Atalanta è una squadra fastidiosa nel modo di giocare. Bisogna capire gli errori e limarli. Si deve andare la per vincere. È importante per i tifosi. Bisogna cambiare il vento contro i nerazzurri”. Infine, Hysaj ha svelato la voglia di vestire ancora per tanti anni la maglia azzurra: “Resterei a vita qui. Me lo sono immaginato così e così è. Si sta benissimo e una grande città. I tifosi sono i numeri uno. Ti conoscono da due chilometri di distanza. Amano il calcio e i giocatori, ci proteggono. È una bella sensazione”.
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