Simone Verdi è l’obiettivo numero uno del Napoli. L’attaccante del Bologna sarebbe vicinissimo alla squadra azzurra per rinforzare il pacchetto offensivo di Maurizio Sarri: il sì potrebbe arrivare nella giornata di martedì. In questa stagione l’ex Empoli, allenato dall’allenatore toscano proprio in Toscana, ha messo a segno con la maglia rossoblu sei reti condite da cinque assist vincenti ai propri compagni attirando così l’attenzioni dei maggiori club italiani, tra cui anche l’Inter. Per conoscere meglio la situazione di Simone Verdi abbiamo contattato Davide Centonze, giornalista di 1000 Cuori Rossoblu, che ha spiegato le varie indiscrezioni di calciomercato: “Napoli e Bologna hanno trovato l’accordo. Si parla di 24 milioni di euro bonus compresi oppure 25 milioni più tre di bonus. Ancora non si conoscono esattamente le cifre dell’operazione. Verdi arriva oggi a Bologna con gli allenamenti di Donadoni che riprenderanno domenica. L’incontro con il Napoli dovrebbe avvenire lunedì tra giocatore e dirigenza”.
Nella città emiliana, però, c’è tanto malcontento intorno al Bologna e soprattutto per la cessione di Verdi: “Tira brutta aria in città sia perché sono arrivate due sconfitte consecutive, soprattutto quella con il Torino ha fatto arrabbiare molto il tifoso rossoblu perché la squadra praticamente non ha giocato. Per quanto riguarda Verdi sono tutti contro la sua cessione perché è gennaio. Se a giugno si poteva digerire la vendita, ora è più difficile arrivare ad un sostituto all’altezza. Si parla di Orsolini o D’Alessandro, ma sono nomi che non scaldano proprio la piazza. Io credo che sia molto difficile possa rifiutare l’offerta del Napoli”. A Bologna, inoltre, Verdi ha trovato anche l’amore: “La fidanzata spinge, però, per restare a Bologna. Questa è l’indiscrezione che abbiamo avuto al giornale Il suo rapporto con la città è ottimo: se dovesse partire, la piazza se la prenderebbe con la società e non tanto con lui. Anche se Verdi, ad inizio anno, ha affermato di restare tutto l’anno qui, molto è cambiato anche quando la Nazionale ha perso lo spareggio con la Svezia. Quella è stata la svolta decisiva secondo me perché se l’Italia si fosse qualificata, Verdi si sarebbe giocato tutte le sue carte con la maglia rossoblu. Con la non qualificazione da parte della Nazionale, Verdi non ha l’urgenza di mettersi in mostra fin dall’inizio e potrà fare anche un po’ di panchina a Napoli”.
Calciomercato Napoli, la duttilità di Verdi cara a Maurizio Sarri
L’allenatore del Napoli ha già allenato Simone Verdi ai tempi di Empoli: con Sarri l’attaccante del Bologna ha agito soprattutto nel ruolo di trequartista nel 4-3-1-2. Ma l’esplosione definitiva è avvenuta come esterno offensivo come ha svelato lo stesso Centonze: “A Bologna Verdi ha giocato quasi sempre largo a destra del 4-3-3 perché a sinistra lo scorso anno c’era Krejci e in questa stagione si sono alternati Di Francesco e Palacio. A Napoli Sarri lo potrà schierare in tutte e tre le posizioni d’attacco ed utilizzarlo anche come vice Mertens. Essendo ambidestro può giocare in maniera indifferente sia a destra che a sinistra: può rientrare per calciare con entrambi i piedi. E lo vedrei bene anche punta centrale al posto dell’attaccante belga. Infine, Verdi ha disputato qualche partita con Donadoni da trequartista nel 4-2-3-1, ma l’allenatore lo ha utilizzato quasi sempre come esterno a destra. Quest’anno non ha mai giocato dietro la punta: soltanto nella scorsa stagione in qualche occasione l’allenatore del Bologna lo ha impiegato da trequartista. Se Sarri dovesse pensare al 4-2-3-1, soprattutto a partita in corso, Verdi potrebbe giocare anche lì visto che proprio ad Empoli ha agito in quella porzione di campo con l’attuale allenatore del Napoli”.