De Laurentiis: “Machach colpo in prospettiva futura. Ghoulam può recuperare prima di Milik”

 

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Il Napoli ha ingaggiato Zinedine Machach, centrocampista francese svincolato dal Tolosa. È il primo colpo in entrata per la sessione invernale di calciomercato Napoli. Il club azzurro ha intenzione di rinnovare anche il reparto offensivo: nel mirino ci sono Verdi e Deulofeu, entrambi potrebbero arrivare ma al momento l’italiano sarebbe in pole. Di Machach e dell’acquisto di uno dei due esterni ha parlato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’. Il presidente si è poi soffermato anche sul recupero di Milik e Ghoulam, svelando inoltre un curioso retroscena sul compleanno di mister Sarri. 

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Aurelio De Laurentiis © Getty Images

Napoli, parla il presidente De Laurentiis

Riferendosi all’acquisto in prospettiva futura del giovane classe ’96 Machach, il patron De Laurentiis ha dichiarato: “Il Napoli deve pensare anche al futuro, non solo al momento del bisogno. Machach è un acquisto prospettivo individuato dal ds Giuntoli. Insieme al francese arriveranno anche altri giovani calciatori. Non ci va assegnata una medaglia ogni volta che acquistiamo un giocatore, spesso si sbaglia anche. A breve Machach sarà alla Filmauro per la firma sul contratto”. Su Verdi e Deulfoeu ha aggiunto: “E’ Sarri che dovrà misurare quanto sul campo questi innesti possano fare al proprio caso, è lui il finalizzatore delle nostre decisioni. Quando si tratta di acquisti prospettici è un discorso, mentre per acquisti nell’immediato è necessario che l’allenatore ci dica: “Va benissimo, non è un giocatore che avrà bisogno di 6 mesi per giocare”. La logica ci dice che i pezzi da 90 non sarebbero disponibili a gennaio, anche se ritenuti utili da Sarri. In estate poi le carte si rimescolano e qualcosa cambia”. Su Milik e Ghoulam: “L’algerino potrebbe recuperare prima dell’attaccante polacco. Faouzi ha carattere e fisicità diversi”. Infine qualche battuta sulla Nazionale italiana ancora senza ct e sul compleanno di Sarri: “E’ la logica dell’essere italiani, c’è sempre questo continuo caos. In Italia piace troppo recitare le parti che non competono. Ho visto Sarri il giorno prima del suo compleanno. Sono stato a Figline, è un posto fantastico. Siamo stati sei ore insieme in perfetta armonia e abbiamo bevuto tanto vino rosso”.

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