Adam Ounas ha descritto il suo approdo al Napoli della scorsa estate “come un sogno. A volte davvero non riesco a crederci – ha affermato a Heddad TV il giovane talento algerino prelevato dal Bordeaux – i miei primi mesi in Italia sono stati molto positivi. Sarri mi ha dato molti consigli e mi aveva avvisato che all’inizio avrei dovuto accontentarmi di qualche sporadica apparizione. Ma ora ho già raccolto diverse presenze e tutto dipende da me e dalla voglia che metterò in allenamento per ottenere sempre più considerazione. Quando si arriva in un top club come il Napoli c’è bisogno di capire molte cose e di orientarsi. Per fortuna Ghoulam e Koulibaly mi hanno aiutato moltissimo, li considero come due fratelli maggiori. All’inizio l’ostacolo più grosso è stata la lingua, ma anche sotto questo aspetto ora va molto meglio e spero che vada avanti così. Per fortuna nello spogliatoio c’è chi parla francese, come Faouzi, Kalidou ed anche Mertens. Li ringrazio per il sostegno che mi hanno dato”.
Napoli, Ounas è entusiasta di te
Ounas è spesso molto citato da giornalisti e tifosi, che vorrebbero vederlo giocare di più: “Io non ho fretta, ho 21 anni e so che posso e devo ancora migliorare. Sotto l’aspetto tattico posso apprendere moltissimo, soprattutto nella fase difensiva, come vorrebbe Sarri. E lui è l’ideale per la mia crescita. Napoli mi ricorda molto Mostaganem, una città dell’Algeria. Qui, tornando a Ghoulam, devo dire che è diventato molto più forte rispetto a quando era al Saint Etienne. Giocare con lui e con Mertens, Insigne, Ghoulam, Koulibaly e Hamsik è straordinario, da ragazzino ho guardato le loro partite, chi lo immaginava che sarei finito col diventare loro compagno di squadra? Per questo mi sembra tutto un sogno. Tutti loro mi dicono di impegnarmi sempre al massimo in allenamento e di essere paziente, che la mia occasione arriverà”.
“Con Sarri diventerò fortissimo, resto qui perché so fida di me”
Ounas ha un pregio: non dare molto peso a ciò che dice la stampa. “Non l’ho mai fatto, e prima del mio passaggio al Napoli non ho dato peso a chi riteneva che potesse trattarsi di una scelta sbagliata. Con i miei cari abbiamo valutato invece che sarebbe stato il contrario per la mia carriera e quindi eccomi qui. Quando ho firmato mi è stato detto che il primo anno sarebbe stato di crescita e per me andava benissimo. Un mio desiderio sarebbe incontrare Maradona. Purtroppo non ho mai visto giocarlo, ma era un genio assoluto. Il Napoli mi ha anche fatto esordire in Champions League, è stato entusiasmante. Ho sentito la fiducia di Sarri. Lui si fida di me ed io resterò volentieri, altro che cessione in prestito. Sono in azzurro per imparare e migliorare con lui”. Nel frattempo presto il Napoli dovrebbe ritrovare Milik.