Prima del fischio d’inizio di Napoli-Verona, nei pressi della stazione di Napoli Centrale, si sono verificati scontri fra alcuni tifosi azzurri e le forze dell’Ordine. I supporter del Napoli, sbucati da corso Arnaldo Lucci, avrebbero tentato di forzare il cordone della Polizia per entrare in contatto con i tifosi ospiti del Verona. Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’, gli scontri sarebbero durati ben 15 minuti e solo dopo alcune cariche le forze dell’ordine sarebbero riuscite a ristabilire la calma. Attimi di paura per i tanti presenti nei pressi della stazione, zona della città costantemente trafficata e affollata. Tanti anche i video degli scontri circolati sul web, girati da ignari presenti che per puro caso si sono ritrovanti al centro di una spaventosa guerriglia.
Napoli-Verona, dopo gli scontri tensione anche al San Paolo
Il quotidiano rosa riporta inoltre che sarebbero cinque i poliziotti rimasti feriti durante gli scontri e che un tifosi del Napoli sarebbe stato denunciato e piede libero. Fitto lancio di pietre e fumogeni all’indirizzo delle forze dell’ordine per cercare di scardinare il blocco durante la guerrigilia e tre bombe carta scagliate sulla rete protettiva del settore ospiti nel corso della gara al San Paolo. Una partita che si preannunciava ad alto rischio, ma che si sperava senza atti scellerati come quelli che si sono registrati prima e durante la gara. Episodi che fanno il paio con i recenti scontri a Udine fra tifosi del Napoli e polizia che, come ieri, avevano provato ad entrare in contatto con i supporter avversari. Scene che vorremmo non si verificassero mai, soprattutto in uno sport come il calcio che dovrebbe prediligere valori di legalità e coesione.