NON IL SOLITO DOMINIO – Napoli-Verona, in attacco è mancata lucidità

Sarri ©Getty Images

Maurizio Sarri non è contento della sosta del campionato, ma forse al Napoli riposare per qualche giorno e staccare la spina serve. L’allenatore azzurro ne sa di certo meglio di tutti se ritiene che “6-7 giorni di inattività rappresentano una ‘bestemmia sportiva’ per un calciatore”, ma la sensazione che stampa e tifosi hanno avuto negli ultimi due mesi, e che la sconfitta con annessa eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta che ha aperto il 2018, è che al Napoli servisse proprio un pò di relax, dopo tante partite giocate con l’impiego di un esiguo numeri di elementi utilizzati con una certa continuità. Gli stessi giocatori però avevano smentito qualsiasi ipotesi di stanchezza fisica: semmai tale problematica va ricercata a livello mentale, come attesta il primo tempo giocato in Napoli-Verona di ieri.

Gol Koulibaly © Getty Images

Napoli, il riposo non piace a Sarri ma serve

L’attuale capolista della Serie A ha dominato in lungo e in largo prendendosi il pallone e consegnandolo agli avversari solamente dopo il fischio finale, come rimarcato anche dalla stampa scaligera con onestà intellettuale. Tante sono state le occasioni da gol create ed in altre circostanze il Napoli era praticamente sempre riuscito a rientrare negli spogliatoi all’intervallo già con un certo margine di vantaggio, in gare simili. Che non sia il Napoli brillante dei primi tre mesi di campionato è chiaro, e la cosa è anche normale a questo punto della stagione. Adesso bisognerà ritrovare il top della condizione per arrivare a marzo nelle migliori situazioni fisiche e psicologiche possibili, approfittando sia degli importanti rientri in rosa ormai vicini di Arkadiusz Milik ed Faouzi Ghoulam che di qualche nuovo innesto dal calciomercato.

 

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