Con la vittoria arrivata ieri contro il Verona, le statistiche del Napoli si aggiornano in meglio sia per quanto riguarda gli scontri contro la compagine veneta (5 vittorie negli ultimi 5 incontri) che a livello globale. Gli uomini allenati da Maurizio Sarri hanno ottenuto la bellezza di 51 punti (ben 10 in più rispetto al 2016/2017) in 20 partite di campionato, frutto di 16 vittorie e 3 pareggi, con una sola sconfitta. Hamsik e compagni fanno registrare anche la miglior difesa della Serie A, con soli 13 gol al passivo. Seguono Roma (14), Juventus ed Inter (15). Per quanto riguarda il computo delle reti segnate, gli azzurri sono al terzo posto dietro sempre alla Juventus (49) ed alla Lazio (48). Il Napoli occupa la piazza d’onore con 44 palloni spediti all’interno della porta avversaria. E come affermato ieri nel post-partita da Maurizio Sarri, il campionato sembra fornire ai suoi giocatori qualcosa in più a livello di mentalità rispetto alle altre competizioni affrontate. Il Napoli continua a vincere, e sembra non accusare alcun contraccolpo psicologico dal fatto che la Juventus sia riuscita a tenere botta.
Napoli, il primato all’inizio del girone di ritorno vale un bel pezzo di scudetto
Il Napoli non si sta lasciando condizionare dai risultati della diretta concorrente, che spesso riesce a vincere in maniera sporca e senza meritare appieno di portarsi a casa i 3 punti: è successo anche ieri sera, con una affermazione di misura decisamente controversa a Cagliari e con polemiche tanto sull’azione dalla quale è nato il gol decisivo di Bernardeschi (all’avvio il rossoblu Pavoletti ha subito un colpo in pieno viso finendo a terra, senza che i bianconeri interrompessero il gioco) quanto su un tocco col braccio nella propria area da parte dello stesso match winner, in seguito al quale l’arbitro Calvarese ha scelto di non avvalersi della Var. In termini di statistiche, proprio la Juventus aveva fatto meglio del Napoli come punti ottenuti dopo 20 partite: nella stagione 2013/2014 i bianconeri totalizzarono 55 punti. Gli azzurri comunque contano di conservare la vetta fino alla fine.