L’allenatore del Verona Fabio Pecchia ha parlato con i giornalisti presenti al San Paolo nella consueta conferenza stampa post-partita. Il tecnico gialloblu e il suo vice sono stati allontanati dal direttore di gara dopo il gol di Koulibaly per proteste: Pecchia e Corrent sostengono infatti che il difensore del Napoli abbia fatto ostruzione sul portiere Nicolas e commesso fallo su Caracciolo. L’allenatore del Verona ha dichiarato: “Anche all’andata abbiamo preso gol su palla inattiva, ho la stessa sensazione di fallo. Corrent mi tratteneva nella protesta, forse l’ho trascinato io nella situazione. Il gol potevamo prenderlo in altre situazioni, io quell’episodio continuo a non vederlo chiaro perché il portiere non può essere toccato. Il Napoli lavora molto su questo, i blocchi. Noi dovevamo creare qualche situazione, non puoi difenderti per 90′ a Napoli, anche se per la loro forza. Dispiace, c’era la qualità per ripartire”.
Napoli-Verona, le parole di Pecchia
Pecchia ha poi parlato della corsa scudetto e della situazione in classifica del Verona: “Napoli e Juve sono due squadre forti, molto diverse, ma con identità precise. Se la giocheranno fino alla fine, ma vedo anche Inter e Roma. Noi dobbiamo guardare avanti, ne vanno giù tre e quindi il nostro mini campionato dobbiamo farlo con più squadre”. Un commento poi su Fares: ” “E’ un patrimonio del Verona. Continua a crescere, può ricoprire più ruoli, con me ha giocato da attaccante, terzino, esterno”.
L’allenatore del Verona ai microfoni di ‘Rai Sport’ ha poi rincarato la dose sull’episodio del gol di Koulibaly: “Sono andato un po’ oltre l’area tecnica ma senza offendere nessuno. Non mi era chiara una situazione e mi si è riaccesa la lampadina del gol che avevamo preso anche all’andata. L’abbiamo tenuta aperta ma dopo aver preso gol è diventata difficile. Ho visto e rivisto l’immagine di Koulibaly, c’è un ostacolo su Nicolas e un fallo su Caracciolo. Finita la partita però dobbiamo guardare avanti, con rammarico ma anche la consapevolezza e l’entusiasmo giusto per il girone di ritorno, nel quale proveremo a centrare il nostro obiettivo. Sono pro-VAR: aiuta nella gestione della gara, al di là del nostro episodio. Ogni terna la gestisce alla sua maniera, le cose però andranno sempre meglio: è un vantaggio per tutti e per il sistema”.