Il Napoli inaugura il girone di ritorno al San Paolo, ospitando l’Hellas Verona dell’ex Fabio Pecchia per la 20/a giornata di Serie A. Gli azzurri campioni d’inverno vanno a caccia di tre punti preziosi per la corsa scudetto, mentre gli scaligeri sono impelagati in piena zona retrocessione. Al San Paolo Napoli-Verona termina con il punteggio di 2-0 in virtù delle reti di Callejon e Koulibaly arrivate nel corso della ripresa.
Sarri rilancia dal 1′ minuto il Napoli dei titolarissimi, dopo il KO a sorpresa di Coppa Italia contro l’Atalanta, per evitare altre brutte sorprese. L’avvio di match è subito arrembante da parte degli azzurri, che schiacciano nella propria metà campo gli ospiti. Il Verona infatti fatica sia in fase di recupero palla che di costruzione, favorendo la netta supremazia del Napoli che porta i primi squilli in zona Nicolas con Insigne nei primissimi istanti di gara. Il pallino del gioco è quindi saldamente nei piedi degli uomini di Sarri, che vanno vicini alla rete già al 13′ con Callejon che dall’interno dell’area fa partire un diagonale insidioso che si spegne a lato. È però solo l’inizio di quello che sarà un vero e proprio arrembaggio. Nei minuti successivi sale in cattedra Mertens: prima colpisce il palo da posizione defilata su cross di Insigne, e poi impegna l’estremo difensore ospite con una puntata di destro. Il muro scaligero rischia di crollare ancora una volta al 22′ con il solito Insigne che sfiora il palo con un destro a giro dalla media distanza. Alla mezz’ora è invece Allan ad apparecchiare la tavola al ‘Magnifico’, che da pochi passi spara alto, graziando ancora una volta la truppa di Pecchia. Nel finale di frazione il Napoli rifiata abbassando i ritmi della sfida, non prima di aver collezionato un altro paio di palle goal con le incursioni di Allan ed Insigne.
Al rientro dagli spogliatoi il leitmotiv è sempre lo stesso. I padroni di casa vanno immediatamente alla ricerca del vantaggio con Insigne, che in girata impegna severamente Nicolas. La porta dell’Hellas rimane però stregata nonostante la netta supremazia degli azzurri, decisamente troppo sciuponi sotto porta. Al 59′ è infatti ancora Insigne a sfiorare la rete: cross al bacio di Callejon che pesca la testa del numero 24, il quale in torsione trova il palo pieno. La maledizione del Napoli termina poco dopo l’ora di gioco grazie ad un calcio d’angolo di Mario Rui, che trova il colpo di testa vincente di Koulibaly. Il vantaggio mette quindi in discesa la gara della truppa di Sarri, che al 78′ trova anche il raddoppio. Insigne inventa per Callejon che in spaccata rompe il digiuno personale, tornando al goal in campionato. Nel finale è pura accademia per i ragazzi di Sarri che con Jorginho sfiorano anche il tris.
Napoli-Verona 2-0
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol (85′ Maksimovic), Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik (76′ Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne (86′ Rog). All. Sarri
VERONA (4-4-1-1): Nicolas; Alex Ferrari, Caracciolo, Heurtaux, Caceres; Romulo, Buchel, Bessa (76′ Calvano), Verde (82′ Felicioli); Fares; Kean (58′ Pazzini). All. Pecchia
Marcatori: 65′ Koulibaly (N), 78′ Callejon (N)
Ammoniti: Bessa (V), Romulo (V), Caceres (V), Ferrari (V)
Espulsi: nessuno.
Arbitro: Abisso (Palermo).
Assistenti: Vuoto (Livorno) e Santoro (Catania).
Quarto ufficiale: Abbattista (Molfetta).
VAR: Mariani (Aprilia).
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