Josè Maria Callejon ha rilasciato un’intervista a Canale 8, nella quale ha toccato diversi temi. Anzitutto un bilancio finora: “Io sto bene e gioco sempre con motivazione. Sarri dice che è quando sto fuori che mi stanco. Il Napoli sta facendo una grande stagione, il girone d’andata è stato grandioso, con tanti buoni risultati, vogliamo ripeterci nel ritorno. La nostra avversaria per lo scudetto è la Juventus, le altre hanno perso terreno, ma anche loro si giocheranno le loro possibilità fino alla fine. A fare la differenza sarà la mentalità. Noi del Napoli in allenamento siamo sempre concentratissimi, e lo stesso vale quando ci troviamo in campo”.
Callejon continua: “Abbiamo intrapreso la strada giusta, Sarri ha dato a tutti noi una mentalità diversa e migliore, così come il gioco. Speriamo basti per contrastare la solidità della Juventus, che può contare su una rosa molto forte. Già con Benitez arrivarono in squadra dei calciatori forti, il Napoli non era mai stato così competitivo. Poi Sarri ha migliorato tutto. Io sono qui da 5 anni ormai e sono molto felice di quanto vissuto”. Su Higuain e l’abbraccio mancato dello scorso anno: “Abbiamo giocato insieme sia al Napoli che al Real Madrid, poi lui ha fatto la sua scelta. Cose che accadono nel calcio”.
Napoli, Callejon vuole vincere lo scudetto: “La gente lo merita”
Napoli per Callejon è stata una scoperta: “Mi ha sorpreso vedere come si comporta la gente, tutti ti offrono ogni cosa che hanno, mi hanno fatto sentire subito a casa. Vincere in questo posto è speciale, ma solo lavorando duramente possiamo farcela. Il 2017 per la squadra è stato importante, così come per me a livello personale. Ho ritrovato la Nazionale ed è stato bellissimo. Hamsik? Deve firmarmi la maglia, lui è il nostro punto di riferimento. In Champions League abbiamo vissuto comunque gran bei momenti, che attestano come il Napoli stia diventando una squadra di caratura internazionale. Siamo decisamente più forti dell’anno scorso, ed anche se dispiace essere usciti dalla Champions, ora vogliamo dare il massimo in Europa League, a cominciare dal Lipsia. È vero che non segno da due mesi, ma l’importante è che la squadra vada bene. E poi il Napoli può fare affidamento su Insigne, che è fortissimo. Vogliamo lo scudetto per la gente, lo merita così come lo meritiamo noi giocatori, il mister e la società. Speriamo che il 2018 porti tanta salute ed anche una grandissima gioia”.