Antonio Careca, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ‘TMW Radio’. Careca si è soffermato sul momento della squadra azzurra e ha poi analizzato le differenze fra il Napoli di oggi e quello in cui militava insieme a Maradona.
Napoli, le parole di Careca
Sul presente del Napoli, Careca ha commentato: “Il Napoli va sempre bene in questa parte della stagione, ma a fine campionato non riesce a mantenersi ai suoi livelli. Forse il problema è sempre lo stesso, la rosa corta. Anche quest’anno è andata male in Champions, ma la squadra di Sarri punta il campionato. Mi auguro che gli azzurri riescano a vincere lo scudetto, anche se è difficile”. Sul paragone azzardato con il Napoli di Maradona aggiunge: “La mia squadra era fantastica con Maradona, Giordano e Carnevali. Tre minuti di Maradona erano come quaranta minuti di ogni altro giocatore. Meno male che Diego giocava con noi (ride, ndr). A lui bastava un giorno di allenamento a settimana per giocare in modo straordinario durante la partita”. Sul paragone fra il D10S e Messi poi ha detto: “Fa sorridere. Messi ha grande qualità, ma Diego era un’altra cosa, era geniale. Lui non voleva perdere neanche la partitella del sabato. Maradona è nato genio, questa è la differenza con Messi”.
Careca ha poi analizzato la firma di Sarri su questo Napoli: “Mi piace come gioca il Napoli: veloce, offensivo e di grande movimento. Sarri è fantastico, fa un gioco veloce, quasi brasiliano. Cerca sempre di vincere e di far segnare la sua squadra. Il 50% di questo Napoli è merito dell’allenatore. Il calcio è cambiato, noi facevamo molto di più: avevamo velocità e tecnica. È difficile trovare oggi un altro Careca”. Infine l’intervista si è conclusa parlando della partita più bella per Careca al Napoli: “La Coppa Uefa è stato un grande risultato, abbiamo vinto all’estero battendo grandi squadre. Prima della partita contro lo Stoccarda, per gran parte della settimana avevo avuto la febbre. Sono però riuscito a giocare e a fare un gol importantissimo”.