Impresa clamorosa della Casertana, che espugna lo stadio della seconda in classifica e vola a sua volta fuori dalla zona playout. Al Massimino di Catania finisce a sorpresa 2-1 per gli ospiti, bravi a sfruttare un approccio alla partita quanto mai molle, da parte dei siciliani, e a portarsi subito in doppio vantaggio. La gara si sblocca al settimo minuto: difesa distratta e preciso rasoterra di Padovan che beffa Pisseri. Sembra un fuoco di paglia, ma così non è: altri 6 minuti e arriva anche il raddoppio, ancora grazie a Padovan che di sinistro con un bel diagonale trafigge ancora il portiere avversario. Ad accorciare le distanze per il Catania, sempre nel primo tempo, è l’ex Primavera del Napoli Fornito che dall’interno dell’area di rigore trova un’ottima conclusione. Ma nella ripresa i rossoblu campani resistono e impostano una gara difensiva e molto spigolosa. Al fischio finale è festa grande per gli ospiti che chiudono in bellezza un 2017 piuttosto altalenante. Cade invece la Paganese tra le mura domestiche perdendo 0-2 contro il Cosenza. Una rete per tempo, di Bruccini e D’Orazio, metto KO i padroni di casa sempre più relegati alle zone calde della classifica.
Nulla di fatto, troppo forte il Palermo per la disastrata Salernitana di questo periodo. Al Barbera la partita si indirizza sul binario rosanero al minuto 30, con una rocambolesca azione finalizzata in modo ancor più rocambolesco da Chochev. Nella ripresa Vitale viene espulso ma la Salernitana ha diverse occasioni per pareggiare. La gara resta sostanzialmente equilibrata fino al finale poi però i rosanero raddoppiano grazie a Monachello a 10 minuti dal termine e nel finale trovano anche il 3-0 grazie ad una bella azione personale di Jajalo. Torna a vincere invece l’Avellino, che si sbarazza della Ternana ritrovando il successo dopo ben due mesi. Su un campo condizionato dalle pozzanghere presenti, il risultato si sblocca al minuto 25. Palla dentro dalla sinistra sui piedi di Asencio che di prima intenzione batte a rete. Pallone deviato da Valjent che cambia direzione e spiazza l’incolpevole Plizzari. 1-0, risultato che si protrae fino alla ripresa. In apertura il raddoppio avellinese: ancora un filtrante, stavolta dalla destra, pallone al limite dell’area per Bidaoui che la piazza bene nell’angolo. Il gol della Ternana arriva in pieno recupero. Sponda di Albadoro per Tremolada che la mette nel sette. Ma è troppo tardi, Avellino che torna a vincere e spera in un 2018 migliore.
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