Sarri: “Mertens prende la palla con il petto, non si può parlare di volontarietà”

napolicalciolive.com

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport dopo la vittoria di misura contro il Crotone: “I punti del Napoli nel 2017 ci rendono orgogliosi: abbiamo fatto 96 punti in due gironi, ma li abbiamo mischiati male. Sul caso Mertens-fallo di mano, l’attaccante prende la palla con il petto e un avversario gli salta davanti, quindi non si può parlare di volontarietà. Credo che Allan meriti questa chance, ma spero che non lo chiamino. Se iniziano a chiamarlo, ogni volta che gioca la nazionale ci sono problemi seri. Mi dispiace per il ragazzo, ma spero che non venga convocato. Insigne ha vissuto un periodo di inattività e quindi ora lo stiamo inserendo in maniera graduale. Non ha mai fatto la partita intera: riteniamo sia meglio gestirlo così al momento. Mertens veniva da una partita brillantissima contro la Sampdoria: stasera ha trovato pochi spazi, ma ogni volta che si è mosso è stato sempre molto partecipe. Può essere un po’ stanco e per lui la pausa può venire al momento giusto”. Poi ai microfoni di Sky Sport ha aggiunto: “Il titolo di Campioni d’inverno non ci interessa, stiamo lavorando bene ma finisce lì. Fare 48 punti nel girone d’andata è tanta roba. Abbiamo preso soltanto un tiro nello specchio della porta, non abbiamo rischiato. L’arbitro il fallo di mano di Mertens non lo fischia mai. Ci alleniamo a livello collettivo così poco, se gli proponessi qualcosa sarebbe nuovo per loro. Con Milik stavamo provando altre cose che in questo momento abbiamo abbandonato momentaneamente. Con Giuntoli ho parlato di un ruolo in cui siamo scoperti, che non è quello che pensate voi. Negli undici è difficilmente migliorabile come squadra, due o tre giocatori potrebbe migliorarla per fare qualcosa di diverso. A me interessano che arrivino giocatori forti”.

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