Antonio Di Natale, ex attaccante dell’Udinese e della Nazionale italiana, è tornato a parlare della Serie A ai microfoni del Quotidiano Sportivo. Il goleador originario di Pomigliano D’Arco, innanzitutto, ha analizzato il percorso di crescita di Simone Verdi del Bologna, accostato con insistenza nelle ultime settimane al Napoli: “Per me Verdi ha fatto bene, perché al suo posto anche io resterei un altro anno per crescere. A Bologna può diventare più forte e un giorno fare il salto di qualità per la grande squadra. È un discorso che riguarda anche altri calciatori rossoblu come Di Francesco, che mi ha impressionato, e Destro. In certi casi la fretta può far commettere errori”.
Napoli, Di Natale: “Insigne mi somiglia”
Tanti gli argomenti trattati dall’ex centravanti dell’Udinese che ha svelato anche il calciatore in cui si rivede attualmente: “Quello che mi somiglia di più è Insigne. Anche io all’inizio giocavo esterno nel 4-3-3, lo sento vicino”. Lo stesso attaccante azzurro, proprio ieri, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Canale 21 ha spiegato, tra tante cose, a trasformazione da Zeman a Sarri: “Con Benitez giocavo sull’esterno, dove piace a me anche se con un modulo diverso. Grazie a Rafa ho cominciato a fare la fase difensiva che non conoscevo, a tornare di più e fare movimenti difensivi. Zeman, invece, è stato il primo ha lanciato nel calcio dei grandi. Mi ha voluto a Foggia, venivo dalla Primavera. L’anno dopo avevo un accordo con il Crotone, ma quando Zeman ha firmato col Pescara mi ha chiesto se volessi seguirlo. Chiesi al Napoli di andare con lui. Mazzarri sapevo che poteva insegnarmi tanto, anche se facevo la seconda punta, un ruolo mai fatto. Ho provato a farlo”.