Reina 5,5 – La punizione bomba di Ramirez arriva sul suo palo, colpevole in parte perché la traiettoria e beffarda ma la conclusione arriva a media altezza. Nel complesso partecipa come sempre al possesso palla e nei minuti finali chiude la porta con ottime uscite alte.
Mario Rui 4 – Lascia in dieci i suoi per due falli davvero ingenui. Per tutta la partita appare stranamente nervoso e spesso viene sorpreso da Quagliarella che allarga spesso per spostarsi dai due centrali
Raul Albiol 5,5 – È complice con Hysaj dell’errore che porta al rigore realizzato da Quagliarella. Ogni qualvolta nel primo tempo Quagliarella o Caprari provano a sfidarlo, va in affanno. Migliora nella ripresa ma non riesce a guadagnare la piena sufficienza.
Koulibaly 6,5 – Al contrario del suo compagno di reparto, sfoggia una prestazione granitica. Una sola piccola sbavatura nell’assalto finale della Sampdoria ma che non sposta il giudizio positivo sulla sua partita. Straordinario per fisicità ed esplosività
Hysaj 5 – Partita molto negativa per il terzino albanese. Molte le distrazioni distribuite lungo i 90 minuti. Nel primo tempo commette fallo da rigore su Ramirez, ma anche nella ripresa non appare mai tranquillo sbagliando troppo spesso gli appoggi e le marcature.
Allan 7,5 – Straripante. Domina la partita a centrocampo strappando palloni su palloni, annientando Torreira e Barreto e realizzando anche il primo gol azzurro. Non si accontenta ed è di fatto l’artefice del terzo gol ed anche nella ripresa realizza gli strappi necessari per spezzare l’impostazione della Sampdoria.
Jorginho 5,5 – Viene messo in scacco da Ramirez che spesso va in raddoppio e gli chiude ogni linea di passaggio. Gli manca la fisicità necessaria per fronteggiare il centrocampo doriano e a parte l’amministrazione generale del possesso palla non riesce a trovare il guizzo necessario. Dal 56′ Diawara 6 – Entra per mettere ordine e dare maggiore sostanza al centrocampo. Come al solito dimostra maturità e tranquillità da veterano nei minuti finali
Hamsik 7 – Entra definitivamente nella storia del Napoli superando Diego Armando Maradona come migliore marcatore. Partecipa attivamente all’incredibile primo tempo offerto dalle due squadre, sbaglia un po’ troppo ma il gol cancella qualsiasi macchia. Dal 70′ Zielinski 6 – Si ritrova a dover fare doppio lavoro a causa dell’espulsione di Mario Rui. Non demerita e potrebbe anche realizzare il possibile 4-2, ma Mertens si intestardisce e non lo serve a due passi dalla porta
Callejon 6,5 – Ritorna sui suoi standard con una partita di sacrificio e qualità. Puntualmente mette in difficoltà l’ex compagno di squadra Strinic con i continui movimenti a stringere o tagliare in due la difesa. Gli manca solo il gol, ma di fatto partecipa attivamente alla marcatura di Allan
Mertens 6,5 – La porta è stregata e così il belga decide di mettersi al servizio della squadra servendo assist preziosi ad Insigne e Mertens. Cerca più volte il gol ma prima Viviano poi la poca lucidità non gli permettono di raggiungere l’obiettivo.
Insigne 7 – Recupera pienamente dall’infortunio offrendo l’ennesima prestazione convincente e dimostrando ancora una volta di essere il miglior giocatore italiano. Sfiora più volte il gol e poi rompe gli indugi realizzando la rete del 2-2 con perfetto sinistro di prima. Dal 79′ Maggio s.v.