Sabato alle 15 al San Paolo andrà in scena la sfida tra Napoli e Sampdoria per la penultima giornata del girone d’andata di Serie A. Per l’occasione si affronteranno così Maurizio Sarri e Marco Giampaolo, due allenatori che condividono la stessa idea collettiva di calcio. Lo stesso tecnico dei blucerchiati ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “Il Mattino” in cui ha parlato, tra le tante cose, del suo collega: “Di Sarri mi piace la coerenza e lo studio, che lo ha sempre contraddistinto, dei particolari. La sua passione per il calcio è enciclopedica”. Poi ha aggiunto: “Il calcio è una scienza inesatta. Ed è questa la straordinaria bellezza che ne alimenta la passione e quell’aspetto ludico, giocoso, fanciullesco, che non va mai dimenticato. Neppure quando giochi o alleni ai massimi livelli”.
Napoli, Giampaolo erede di Sarri?
Marco Giampaolo, poi, ha parlato anche di un suo possibile approdo sulla panchina azzurra dopo la gestione Sarri: “Il problema non si pone perché Maurizio resterà a lungo a Napoli. Possiamo solo ringraziare Sacchi, non tanto perle belle parole nei nostri confronti, ma per essere stato uno degli allenatori che hanno inciso più profondamente nella storia del gioco in Italia. Infine, l’allenatore della Samp ha concluso esponendo la sua idea complessiva sul gioco del calcio: “Anche Mourinho ha inciso nella storia del gioco e non solo perché ha vinto tutto non solo con l’Inter. Il calcio è come il gelato: c’è a chi piace il cioccolato e a chi piace la crema, ma se il gelato è preparato con passione, serietà e dedizione sempre buono è”.