INSOSTITUIBILE – Koulibaly, altra ottima prova: Sarri non rinuncia mai a lui

Kalidou Koulibaly rilascerà una intervista in esclusiva al quotidiano ‘Il Mattino’ a partire dalle 12:30 di oggi. Il difensore del Napoli parlerà al giornale partenopeo di vari argomenti, oltre ad approfittarne per fare gli auguri di Natale ai tifosi azzurri, che si ritrovano nella felice condizione di vedere la loro squadra al primo posto in Serie A. L’auspicio è che questa situazione possa permanere anche dopo le feste. Koulibaly ed i suoi compagni hanno manifestato più che nelle altre stagioni il proposito di lottare per lo scudetto, ed è sensazione diffusa che il Napoli possa realisticamente farcela quest’anno. Il centrale senegalese poi continua ad essere tra gli elementi più in forma della squadra. Già sotto la gestione di Rafa Benitez si erano visti grossi segnali riguardo alle sue capacità fisiche e tecniche, ma Koulibaly, di stagione in stagione, è stato protagonista di una vera e propria escalation che con Maurizio Sarri in panchina lo ha portato a diventare non solo uno dei migliori interpreti nel suo ruolo nel calcio italiano ma anche in Europa. Ed il Napoli ora non può più farne a meno.

Napoli, Koulibaly è diventato importantissimo

Anche i numeri attestano la favolosa crescita di Koulibaly, che a 26 anni sembra aver raggiunto una completezza sotto ogni punto di vista, pure per quanto riguarda l’aspetto realizzativo. In 23 apparizioni stagionali – con due sole gare saltate – , il possente difensore nato in Francia ha segnato 3 gol, battendo già con diversi mesi di anticipo lo score delle 2 reti siglate nella scorsa stagione. Non ce n’era stata nessuna due anni fa, mentre al primo annodi Napoli era giunta una sola segnatura. Koulibaly poi ha giocato anche ieri contro l’Udinese distinguendosi con un’altra prova senza sbavature: accanto a lui ha giocato Nikola Maksimovic al posto del partner abituale, Raul Albiol, al quale Maurizio Sarri ha concesso un pò di riposo. Ed il serbo ha potuto beneficiare della grande solidità espressa dall’insuperabile senegalese.