Dries Mertens ha parlato alle telecamere di Canale 21 in una intervista esclusiva concessa all’emittente campana in esclusiva, e della quale vi avevamo presentato alcuni estratti nelle scorse ore. L’attaccante del Napoli ha definito “difficile il momento attuale, ma è proprio in queste occasioni che si vede la forza di un gruppo”.
Mertens si mostra rammaricato per le ultime settimane nelle quali si è vista una involuzione su tutti i fronti da parte del Napoli: “Ma la convinzione di poter far bene resta alta come ad inizio stagione. Uscire dalla Champions è stato difficile ma non puoi fermarti, bisogna sempre lottare. In Europa League troveremo il Lipsia e la nostra intenzione è quella di andare fino in fondo, anche questa è una bella competizione. Poi c’è il campionato: ora il momento di difficoltà tocca a noi, ma anche altre squadre si sono trovate o si troveranno a vivere la stessa cosa. Per uscire da questi momenti bisogna che noi giocatori ci alleniamo a dovere, senza mai mollare, e lo stesso dovranno fare i nostri tifosi. La gente deve continuare a restare al nostro fianco. Noi non siamo stanchi fisicamente, semplicemente non è possibile vincere tutte le partite. Alla fine siamo ad un solo punto dalla vetta, vedremo poi chi sarà più bravo ad occupare la vetta all’ultima giornata”.
Napoli, per Mertens Sarri è fondamentale
Mertens parla in toni estremamente positivi anche di Maurizio Sarri: “Il Napoli non si troverebbe così in alto se non ci fosse lui. È il mio pensiero. Ha molte responsabilità, fa le sue scelte, ha cambiato il Napoli e da quando allena questa squadra ha fatto diventare forti dei giocatori che erano considerati normali. Il Napoli senza Milik e Ghoulam non è cambiato, perché in questa squadra siamo tutti forti, ed in un club che punta a vincere deve essere così. Su Insigne non so dire quali siano le sue condizioni, ma non bisogna avere fretta nel suo recupero”.
È stata un’intervista ricca di curiosità, in cui Dries ha svelato qualche retroscena all’interno dello spogliatoio, in cui ha parlato di Napoli e della cucina partenopea e ha evidenziato delle differenze tra calcio italiano e belga: “Mi piace vivere a Napoli, è molto diverso dal Belgio. Quando sono arrivato qui mi hanno sempre trattato bene, la gente mi ha aiutato a trovare casa e soprattutto a sentirmi a casa. Sono un pò a dieta, ma qui ci sono tante cose da mangiare, ed ai miei amici che arrivano faccio assaggiare la mozzarella. Poi anche io sto provando ad imparare a destreggiarmi ai fornelli. Nello spogliatoio il più divertente è Jorginho, ed anche Allan. Dispiace per l’uscita dell’Italia dai Mondiali, purtroppo ha trovato la Spagna sul suo cammino e non è riuscita a superarla. Il calcio in Belgio è cresciuto tanto perché ci sono grandissimi talenti”. De Laurentiis ha detto che i primi si vedranno alla fine: “Ha ragione il presidente. Il prossimo gol? speriamo già sabato”.