De Laurentiis: “Sarri è più unico che raro, Ounas e Rog troveranno il loro spazio”

Parla De Laurentiis

Ieri sera da D’Angelo-Santa Caterina si è svolta in un clima sereno la classica cena di Natale con il presidente Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “Il Mattino” in cui ha parlato, tra le tante cose degli acquisti di gennaio e degli obiettivi futuri della squadra di Maurizio Sarri. L’eliminazione dalla Champions League brucia ancora come ha svelato il numero uno del Napoli: “Quando si perde, uno ci resta sempre male. L’eliminazione mi pesa perché a Rotterdam bisognava essere più concentrati. Quando è arrivata la notizia del City, non dovevamo perdere l’occasione di conquistare una vittoria in più per essere testa di serie nel sorteggio di Europa League. Abbiamo perso anche una parte del jackpot che avremmo potuto utilizzare per investire o nel settore giovanile o in qualche giovane prospetto”. E il Napoli così si ritroverà a sfidare il Lipsia a metà febbraio: “Negli ultimi tempi l’hanno valorizzata di più: però come la Coppa Italia rischia di togliere energie al campionato. Ma noi siamo il Napoli e il Napoli deve farsi sempre onore. Faremo di necessità virtù quindi giocheremo con tanti cambi e potremmo misurare il valore vero e totale degli acquisti che abbiamo fatto negli ultimi tempi. Il Lipsia non è un avversario semplice, ma noi dobbiamo andare più avanti possibile in ogni competizione”. 

De Laurentiis sul momento no di Hamsik e sugli acquisti di gennaio

Il presidente del Napoli, poi, ha aggiunto alcuni commenti su Marek Hamsik con il gol del record che tarda ad arrivare: “Ogni giocatore ha dei momenti no. Bisogna avere pazienza e bisogna non pretendere un risultato immediato da un grande calciatore che dobbiamo aspettare torni quello di prima“.  Ounas e Rog, però,sono i due calciatori del Napoli che stanno trovando ancora poco spazio sotto la gestione del tecnico toscano, ma lo stesso De Laurentiis ha svelato: Sarri è un fantastico allenatore, grazie a lui giochiamo in maniera diversa da tutti gli altri. I tempi di assimilazione del suo gioco sono più lunghi e Sarri è estremamente responsabile e non vuole distruggere un patrimonio del Napoli. Ma ora arriveranno i momenti in cui tra Europa League, Coppa Italia e campionato, tutti troveranno il loro spazio”.  Ma la formazione non la consiglierà mai al suo allenatore: “Sarri è più unico che raro e gli ho sempre dato il massimo della fiducia e quindi non posso insegnare a un maestro di quel tipo di calcio cosa fare. È lui che deve insegnarlo a me. E in tre anni mi ha insegnato tanto”. Maurizio Sarri potrebbe andare via a fine stagione, ma il presidente del Napoli è tranquillo: “Mai preoccupato di nulla nella mia vita. Reja, Mazzarri, Donadoni, Benitez dal rapporto con noi si sono avvantaggiati. E anche il Sarri si è elevato al rango di allenatore di primo livello. Io sono un uomo concreto, se gli altri vogliono rimanere con me sono più che ben accetti. E Sarri in particolare perché è una persona perbene”. Infine, Aurelio De Laurentiis ha concluso parlando dei prossimi acquisti che arriveranno nel mercato di gennaio: “Per prima cosa, mi aspetto il ritorno di Milik. È come un toro dalle cui narici escono fiamme infuocate… il suo recupero darà un grosso aiuto a tutti. Inglese arriverà perché se dobbiamo giocare in Europa League, la Coppa Italia e il campionato più ne siamo e meglio è. Vogliamo rinforzarci anche sulle zone delle fasce laterali. Ma non è semplice perché a gennaio i migliori fanno fatica a muoversi. Vrsaljko mi piace, ma è complicato.  Il presidente dell’Atletico l’ho sentito al telefono da poco e mi ha detto che non me lo può dare adesso ma a giugno perché anche loro hanno molte gare”.

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