Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato nuove dichiarazioni a margine della presentazione dell’ultimo film di Natale “Super Vacanze di Natale” ai microfoni di “Gazzetta Tv”: ‘Non mi dimentico di quando ancora non masticavo di calcio e i Vanzina mi parlarono di ‘Tifosi’. Io ebbi la forza di far venire Maradona dagli Stati Uniti e realizzammo un film che ebbe grande successo’. Poi il numero uno del club partenopeo ha messo a confronto il movimento calcistico con il mercato del cinema analizzando pro e contro dei due sistemi: “Lo stadio è diverso dal cinema perché lì si vede un film che si scrive in contemporanea come la partita di calcio. Là si può vivere dagli spalti vedendo ben poco, se non con gli occhi anche degli altri tifosi che ti stanno vicino. Si è divisi in blocchi, per cui diventa quasi un rito andare allo stadio. Oppure la si può vedere in televisione, ascoltando dei commenti favolosi. O magari, infastidito dagli stessi, si abbassa il volume e la si guarda senza audio”.
De Laurentiis esalta il suo arrivo a Napoli
Aurelio De Laurentiis, infine, ha concluso il suo intervento svelando l’attuale situazione della società partenopea: “Napoli sta bene, ma solo da quando sono arrivato io: è una società sana con un pubblico straordinario in una città in cui non funziona nulla. Non voglio dire che sia un miracolo, ma se vediamo la classifica europea di come siamo stati considerati, credo si debba essere felici e contenti”. Negli ultimi dieci anni, sotto la gestione del presidente romano, il Napoli ha raggiunto enormi successi stando così stabilmente nelle prime posizioni di classifica della Serie A e vivendo notti magiche in Champions League. L’arrivo di Benitez, prima, e di Sarri, poi, sulla panchina azzurra ha contribuito a dare un’identità alla squadra partenopea, studiata nei minimi dettagli dagli addetti ai lavori di tutto il mondo.