KICKOFF – Napoli, con la Fiorentina per ritrovare le motivazoni

Il Napoli è reduce da due sconfitte di fila che non solo hanno fatto perdere agli azzurri la Champions League e il primato in campionato, ma soprattutto hanno incrinato molte certezze della truppa di Sarri. Le condizioni psico-fisiche non sono delle migliori e a venir meno soprattutto mercoledì sera a Rotterdam è stata la tenuta mentale. Un calo di tensione pesante ed evidente, ingigantito ancora di più dalle notizie che arrivavano da Kharkiv. Il Napoli ha di fatto staccato completamente la spina delle motivazioni come evidenziato poi da Sarri anche in conferenza stampa: “Ci siamo fatti condizionare dalle notizie che arrivavano dall’Ucraina, abbiamo sbagliato. Mentalmente dobbiamo lavorare ancora. Ci ha condizionato l’altro risultato, è chiaro. Nel 2017 tenere nascosto il risultato è difficile, nessuno di noi gli ha passato il risultato, ma in campo è arrivato.”

Sarri e Guardiola
Sarri e Guardiola © Getty Images

“E’ palese, nei primi 30′ potevamo essere sopra largamente, poi dopo il 30′ non c’è più stata fame e cattiveria. La partita è stata rovinata dalle notizie che arrivavano dall’Ucraina, ma se ci siamo fatti influenzare mentalmente dobbiamo crescere ancora parecchio. Quella di questa sera rappresenta la fine di un obiettivo, col conseguente calo di motivazione. La squadra ha smesso quando non c’era più l’obiettivo.”

Napoli, con la Fiorentina a caccia di se stesso

Niente obiettivo equivale quindi a niente motivazioni. La crescita soprattutto mentale del Napoli sembra essersi inceppata in Olanda. Contro la Fiorentina gli azzurri dovranno ritrovare proprio la giusta tenuta mentale per poter tornare al 100% concentrati sull’obiettivo campionato dopo le ultime due batoste consecutive. La sfida del San Paolo sarà quindi soprattutto un banco di prova per la truppa di Sarri, chiamata a rialzarsi e a fornire la giusta risposta soprattutto sul piano della mentalità.

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