Calcio al cinema, l’idea piace ad ADL e non solo

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Luigi De Servio, amministratore delegato di ‘Infront’, la società che gestisce i diritti tv della Serie A, si esprime in termini positivi in merito all’ipotesi di poter assistere ad alcuni incontri di cartello del campionato italiano direttamente dagli schermi cinematografici. “La cosa piace molto ad alcuni presidente innovatori come Aurelio De Laurentiis, Massimo Ferrero ed Urbano Cairo, non a caso tutti e tre impegnati in settori della comunicazione, seppure a diversi livelli”. L’idea di proiettare i big match della Serie A nei multisala era sorta nelle scorse settimane, ma per alcuni sembrava dovesse tramontare lì e destinata a restare soltanto qualcosa di astratto. Sembra però che possa non essere così. De Siervo, all’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, fa riferimento ai numerosi aspetti favorevoli che questa cosa potrebbe comportare. “Le sale sarebbero posizionate ad una distanza di almeno 50 km dalla città in cui si svolgerebbe la partita, questo per non creare un pericoloso squilibrio tra il tifoso disposto ad andare allo stadio e quello che preferirebbe le comodità ed il riparo costituito da una sala cinematografica. Poi ci sarebbero prezzi scontati, maxischermo, aggiramento di qualsiasi paletto imposto invece dal dover vedere la gara dal vivo, come limitazioni di trasferta o tessera del tifoso”.

De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis © Getty Images

Napoli, il calcio al cinema piace a De Laurentiis

Il presidente del Napoli, De Laurentiis, ed altri suoi omologhi avrebbero detto di si. Per De Siervo questo è avvenuto perché “le premiére portano notevoli incassi, come ci ha dimostrato il successo di ‘Gomorra’ al cinema. Resterebbe da fare qualcosa per garantire maggiore sicurezza, perché comunque una partita di calcio implica un maggior coinvolgimento emotivo legato ad un confronto sul momento rispetto ad un film. Per il resto però non vediamo altre controindicazioni nel proiettare le partite di calcio al cinema” conclude De Siervo, che dice anche di aver riscontrato un grosso successo dalla vendita dei diritti tv della Serie A anche all’estero. “La concorrenza rappresenta uno stimolo, il prodotto è aumentato di valore”. Chissà quindi che la prossima lotta scudetto del Napoli non la vedremo nella comodità di una grossa sala cinematografica.

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