IL RINFORZO – Inglese arriverà a gennaio: possibilità di 4-2-3-1 per Sarri

Roberto Inglese in Chievo-Lazio 2017/2018 © Getty Images
Roberto Inglese © Getty Images

Poche alternative valide in attacco per Maurizio Sarri. Il tecnico toscano del Napoli si è lamentato nelle ultime settimane di pochi giocatori all’altezza dei “titolarissimi”. Con Ounas ancora non pronto per l’allenatore e con Giaccherini sempre più ai margini della squadra, Roberto Inglese potrebbe rappresentare l’arma in più della compagine azzurra a partire da gennaio. L’attaccante del Chievo Verona sarebbe subito disposto a venire a Napoli giocandosi così chance importanti per la sua carriera. Acquistato nell’ultimo giorno del calciomercato estivo il centravanti, originario di Lucera, diverso per caratteristiche fisiche e tecniche da Pavoletti, potrebbe essere impiegato da Sarri in match meno impegnativi in modo da far rifiatare Mertens e Callejon.

Calciomercato Napoli, Inglese perfetto anche per il 4-2-3-1

Con Milik ai box per il grave infortunio al ginocchio Maurizio Sarri ha accantonato per il momento l’idea del 4-2-3-1, sistema di gioco che in alcuni spezzoni di partita aveva dato buone impressioni. Soprattutto contro difese chiuse e forti fisicamente, come Chievo e Juventus, Dries Mertens non è riuscito a puntare l’uomo in velocità concedendo quasi tutti i duelli ai centrali avversari. Lo stesso tecnico dei partenopei alla vigilia dell’ultima gara di Champions è tornato a parlare della soluzione con due attaccanti: “Quest’anno stava andando quasi sempre bene. E’ chiaro, però, che con Milik davanti e Mertens alle sue spalle hai dei riscontri, con due giocatori che non sono prime punte è un altro discorso. Con Milik l’evoluzione sarebbe stata positiva, anche venerdì scorso poteva essere utile. A Ferrara con la SPAL ci venne talmente bene che pensavo di poterlo proporre dall’inizio. Ma adesso è accantonato, e mi sono pentito di averlo proposto a gara in corso col Manchester City. Mi scusai con i ragazzi al termine del match”. Con Inglese in attesa della piena guarigione di Milik, Sarri potrebbe anche a pensare di cambiare strategia di gioco del Napoli.

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