Milan, Shakhtar e Feyenoord: tre gol per Piotr Zielinski nel suo nuovo ruolo. Per l’ultima sfida del girone di Champions League e, a causa dell’assenza forzata di Lorenzo Insigne, Maurizio Sarri lo ha schierato dal primo minuto come esterno offensivo del tridente d’attacco al posto del talento di Frattamaggiore ancora con ottimi risultati. Una rete e giocate di pregevole fattura che hanno esaltato ulteriormente le qualità dell’ex Empoli. Nella sua giovanissima carriera Zielinski ha già ricoperto tutti i ruoli dalla cintola in su: ad Udine ha iniziato ad agire da trequartista per poi retrocedere, proprio con Sarri, come interno del centrocampo a tre. Infine, a Napoli è arrivata la nuova soluzione del tecnico toscano che lo sta utilizzando anche come esterno offensivo per dare maggiore vivacità alla manovra azzurra.
Napoli, il nuovo ruolo di Piotr Zielinski
La sua abilità di giocare la palla con entrambi i piedi e le sue improvvise accelerazioni potrebbero consacrare in breve tempo Piotr Zielinski, a cui è mancata soltanto un po’ di continuità sotto la gestione Sarri. Le qualità del centrocampista polacco sono indubbie: l’ex Empoli possiede un vasto repertorio per essere uno degli elementi più luccicanti del Napoli che verrà. Fiuto del gol, tiro da fuori sia di destro che di mancino, capacità aerobica elevata, dribbling nello stretto che mette in continua apprensione le difese avversarie: i numeri del talento azzurro parlano chiaro. Il futuro di Zielinski è più roseo che mai, la strada intrapresa sembra essere quella giusta.