Per dimenticare in fretta le due sconfitte al San Paolo domenica alle 15 arriverà la Fiorentina. Giovanni Simeone, attaccante viola, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “La Repubblica” di Firenze in cui ha parlato anche della prossima sfida di campionato contro il Napoli: “Non partiamo battuti, andremo lì e ce la giocheremo”. L’obiettivo dell’argentino è quello di continuare a segnare tanti gol: “Fare più reti dell’anno scorso. Minimo tredici, quindi… però quest’anno ho iniziato a fare degli assist, sono molto felice di questo”. Poi il figlio de “El Cholo” si è soffermato sulla squadra viola: “La Fiorentina la definirei ambiziosa e orgogliosa. Noi vogliamo riportare tanta gente allo stadio. Sento un sacco di discorsi, ma alla fine conta solo vincere. Io dico che noi un giorno non faremo rimpiangere tutti quei giocatori che sono andati via. Noi vogliamo essere un bel presente e un meraviglioso futuro”.
Simeone parla dei suoi hobby
Infine, Giovanni Simeone ha concluso parlando anche della sua vita privata e delle sue passioni oltre al calcio: “Leggere, meditare, pescare: queste sono le mie passioni. C’è un libro che non ho ancora letto ma non vedo l’ora. Parla di un monastero dove si pratica la regola del silenzio: il mio sogno è andare a visitare luoghi dove si coltiva lo spirito. Ci può essere silenzio anche in mezzo alla gente e ai rumori della città. È una questione interiore, che ti aiuta ad ascoltarti e a vivere meglio anche i momenti difficili. Un amico in Argentina mi ha insegnato a pescare. Quando giocavamo il sabato, invece di andare in discoteca, andavamo a letto presto per svegliarci alle quattro e andare a pescare. Il jazz mi rilassa. Quando medito ascolto musica zen, ma mi piacciono molto anche i Coldplay”.