Uno per tutti, tutti per uno. Questa sera a Rotterdam il Napoli dovrà prima centrare la vittoria contro il Feyenoord per poi sperare in buone notizie dall’Ucraina con il Manchester City impegnato contro lo Shakhtar. La corazzata di Guardiola intende chiudere il girone di Champions da imbattuta: agli ucraini, invece, basta un pareggio per qualificarsi agli ottavi. La serata europea si preannuncia entusiasmante con i partenopei che vorrebbero raggiungere per la seconda volta consecutiva il passaggio al turno successivo nella massima competizione europea. Ma questa volta non dipende solo da loro.
Napoli, qualificazione complicata ma non impossibile
Nella conferenza stampa della vigilia Maurizio Sarri ha caricato l’ambiente dopo la sconfitta in campionato contro la Juventus. Al Napoli è mancata quell’imprevedibilità negli ultimi metri nonostante il dominio territoriale che è stato maggiore rispetto alla squadra bianconera. Con Insigne non convocato per un fastidio al pube, il tecnico toscano sembra intenzionato a schierare Zielinski come esterno sinistro nel tridente offensivo. Il polacco ha fatto intravedere buone giocate in quella porzione di campo quando è stato chiamato in causa a partita in corso sul versante sinistro: questa sera per lui sarà un ottimo banco di prova per dimostrare tutte le sue qualità. Una vittoria potrebbe non bastare, ma il Napoli deve provarci fino alla fine con il City che dovrà fare il suo lavoro in Ucraina anche se Guardiola manderà in campo dal primo minuto alcuni giovani interessanti come Foden e Diaz. Novanta minuti prima del verdetto definitivo: il Napoli andrà agli ottavi di Champions o retrocederà in Europa League?