Il Napoli perde a Rotterdam e viene ufficialmente eliminato dalla Champions League. Una partita noiosa, a tratti irritante e palesemente influenzata dal risultato di Shakhtar-City. La vittoria degli ucraini inchioda gli azzurri, il Napoli perde fiducia e non reagisce più sul campo cedendo in pieno recupero alla voglia del Feyenoord alla prima vittoria stagionale in Champions League.
Eppure sembrava tutto in discesa, a tal punto che il Napoli passa in vantaggio dopo solo due minuti grazie a Piotr Zielinski. Sponda di Albiol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mertens viene anticipato ma dietro di lui c’è il centrocampista polacco che infila sotto la traversa. Un gol che sblocca subito la partita e tranquillizza il Napoli che però ha sempre un orecchio rivolto in Ucraina. Nel frattempo Mertens prima e Hamsik poi sfiora il raddoppio, ma da Kharkiv il gol del vantaggio dello Shakhtar spacca in due la partita di Rotterdam. Il Napoli si distrae, si scompone e alla prima vera occasione del Feyenoord subisce il gol del pari. È il 33′ Boetius crossa in mezzo, Albiol chiude male e Jorgensen di testa batte Reina. Una doccia gelata insieme al raddoppio dello Shakhtar che di fatto influenza anche lo sviluppo della partita.
Nel secondo tempo il Napoli prova a strappare almeno i tre punti, ma è contratta, quasi distratta, colpita dalle notizie provenienti dall’Ucraina che la estromettono dalla Champions League. Mertens prova a rianimare i suoi ma gli azzurri non riescono ad impensierire realmente la difesa olandese. Il baricentro resta alto, ma il Feyenoord difende in maniera compatta, stringe gli spazi e limita l’azione degli azzurri. Entrano Rog ed Ounas, ma la musica non cambia. Mancano gli stimoli, la vittoria dello Shakhtar blocca gambe e cervello. Nel frattempo Vilhena viene espulso per doppia ammonizione e lascia i suoi in dieci, ma a Rotterdam non arriva reazione. Il Feyenoord ci crede, i tifosi esultano per il primo punto in Champions League e trascinano la squadra alla rimonta. In pieno recupero St. Juste realizza il 2-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Colpo di testa del difensore e Reina battuto. Finisce così con il Napoli terzo e fuori dalla Champions League e con i tifosi olandesi che festeggiano un’insperata vittoria.
FEYENOORD (4-3-3): Vermeer; Nieuwkoop (31′ st St. Juste), van Beek, Tapia, Malacia; Amrabat, Toornstra, Vilhena; Berghuis, Jorgensen (27′ st Larsson), Boetius. A disposizione: Jones, Basacikoglu, Diks, Kramer, Hansson. All. Van Bronckhorst.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio (19′ st Mario Rui), Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan (15′ st Rog), Diawara, Hamsik; Callejon (29′ st Ounas), Mertens, Zielinski. A disposizione: Sepe, Chiriches, Jorginho, Giaccherini. All. Sarri.
ARBITRO: Oliver (Gran Bretagna)
MARCATORI: 2′ pt Zielinski (N), 33′ pt Jorgensen (F), 46′ st St. Juste (F)
NOTE: Espulso Vilhena (F), al 38′ st per gioco falloso. Ammoniti: Vilhena, St. Juste (F); Mertens (N). Recupero: 0′ pt, 3′ st.
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