Il Napoli ha dominato senza incidere, si può riassumere così la partita dei partenopei contro la Juventus. La lenta e prevedibile manovra degli azzurri non ha messo praticamente mai in difficoltà il bunker difensivo di Allegri che si è presentato nel catino di Fuorigrotta con un 4-4-1-1 in fase di non possesso e con la mossa azzeccata di schierare Matuidi come esterno a sinistra. Nel finale Sarri ha provato a dare maggiore brillantezza alla manovra offensiva con l’inserimento di Ounas e Zielinski senza, però, particolari risultati. Il talento algerino, schierato dal tecnico toscano nei quindici minuti finali al posto di uno stanco Insigne, non è riuscito a mettere in mostra la sua qualità migliore, il dribbling nello stretto, limitandosi come il resto della squadra a far girare la palla in maniera sterile.
Napoli, l’analisi di Sarri su Ounas
Arrivato nell’ultima sessione di calciomercato Ounas ha trovato fin qui poco spazio nel tridente d’attacco subentrando solamente a partita in corso. Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, che si è lamentato di cambi all’altezza in attacco, ha spiegato in conferenza stampa le qualità dell’ex Bordeaux: “A Napoli quando si prende un calciatore sembra sempre che si è preso Cristiano Ronaldo. Ounas è un ragazzino di 20 anni che due anni fa ha fatto qualche ottima partita e l’anno scorso al Bordeaux non ha fatto neanche tanto bene. E’ un ragazzo che ha potenziale e che deve soltanto pensare a crescere. Al momento è un anarchico che ha tanti limiti anche a livello difensivo e dobbiamo lasciarlo libero di crescere, senza avere troppe aspettative su di lui, altrimenti rischiamo di bruciarlo”.