Napoli-Juventus, Sarri in conferenza: “Insigne ha un’infiammazione. Ounas? Non è Ronaldo!”

napolicalciolive.com

Una sconfitta che fa male quella subita dal Napoli al ‘San Paolo’ contro la Juventus. Basta un gol di Higuain nella prima fase, in contropiede, per abbattere gli azzurri, che ora rischiano non tanto la vetta della classifica in favore dell’Inter, quanto un contraccolpo psicologico. La piazza dovrà restare unita, considerando il tutto come un semplice passo falso. Prima sconfitta per il Napoli di Sarri, che in conferenza stampa si è così espresso: “Rotazioni? Dimmi con chi ruoteresti Mertens, perché io davvero non lo so. La situazione al momento è questa e dobbiamo tirare avanti. La Juve ha fatto una gran partita, noi siamo riusciti a tenere un possesso palla pari a quello tenuto col Benevento e siamo riusciti a non concedergli molte ripartenze, poi purtroppo lì davanti sono un po’ meno brillanti del solito e quindi non siamo riusciti a far male ai nostri avversari. Non dobbiamo fare danni, sono tre ragazzi straordinari che ci hanno portato avanti per cento partite, torneranno a giocare come sanno, ma per il momento senza avere alternative è difficile essere sempre al top. Insigne da qualche settimana, da quando è tornato dalla Nazionale ha questo problemino di infiammazione al pube e nel corso della partita ha iniziato ad avere dolore. Pensavo di toglierlo prima, quando è entrato Zielinski, ma visto che loro avevano 8 uomini in area ho pensato di tenerli entrambi per avere qualche soluzione in più, finché non è stato impossibile continuare. Per mercoledì vedremo se riusciremo a portarlo con noi. Fiducia totale nel City di Guardiola, è una grande squadra e sono fiducioso che anche con lo Shakhtar giocherà come sa. Noi dobbiamo continuare ad esprimere il calcio che facciamo, è la prima sconfitta dopo 9 mesi e non posso avere niente da recriminare con questi ragazzi, a cui a fine gara ho fatto i complimenti. Abbiamo fatto una buona prestazione e non voglio teste basse né uno stato d’animo negativo”.

Napoli, dal mercato a Ounas: “Non è Ronaldo!”

Con il solo Mertens in attacco, come punta centrale, Sarri è impossibilitato dal tentare nuovi moduli. L’assenza di Milik pesa e così il pensiero va al calciomercato Napoli: “Mancano 7 partite, non ci posso pensare adesso, altrimenti le perdiamo tutte e 7. Ho sempre detto che il mercato non mi interessa, men che meno ad inizio dicembre”.

OUNAS – “Napoli quando si prende un calciatore sembra sempre che si è preso Cristiano Ronaldo. Ounas è un ragazzino di 20 anni che due anni fa ha fatto qualche ottima partita e l’anno scorso al Bordeaux non ha fatto neanche tanto bene. E’ un ragazzo che ha potenziale e che deve soltanto pensare a crescere. Al momento è un anarchico che ha tanti limiti anche a livello difensivo e dobbiamo lasciarlo libero di crescere, senza avere troppe aspettative su di lui, altrimenti rischiamo di bruciarlo”.

JUVENTUS CHIUSA – “E’ stata una partita bloccata per tanti motivi. Credo sia sbagliato dire che la Juventus ci ha solo aspettato, è una squadra forte che si è difesa benissimo per larghi tratti del match, ma in generale è stata una partita molto tattica e sempre in bilico. In certe occasioni bastava anche un rimpallo per creare una situazione pericolosa o per perdere palla. Nessun contraccolpo psicologico, è solo un momento di scarsa brillantezza dei nostri ragazzi lì davanti. Non ci abbattiamo e continuiamo a giocare come sappiamo”.

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