Uno dei pochi tiri in porta della Juventus ha condannato il Napoli al San Paolo. L’ex tanto atteso, Gonzalo Higuain, è stato il match winner della sfida tra i partenopei e i bianconeri. Gli uomini di Allegri si sono difesi alla grande con Matuidi che è stata la chiave del match con la sua abilità a scivolare velocemente su Hysaj. Gli azzurri hanno avuto poche occasioni da gol limpide con il possesso palla che è diventato sterile e imprevedibile soprattutto negli ultimi metri. Nel finale Sarri ha mandato in campo Ounas e Zielinski per dare maggiore verve alle azioni offensivi dei partenopei, ma la Juventus si è difesa con ordine concedendo pochissimo ai padroni di casa.
Napoli, il copione è sempre lo stesso
Il pallino del gioco costantemente in mano a Jorginho e compagni, però, non ha dato i frutti sperati. Buffon è stato impegnato seriamente soltanto dalla distanza con Lorenzo Insigne, ma i tiri del talento di Frattamaggiore non ha impensierito più di tanto il numero uno della squadra bianconera. Il Napoli, capace di effettuare una pressing costante e ordinato, non è riuscito a costruire azioni imprevedibili: Mertens ha creato qualche pericolo soltanto quando è uscito dalla posizione di attaccante centrale. Contro Inter e Juventus al San Paolo gli azzurri hanno collezionato un punto in classifica a dimostrazione del fatto che negli ultimi metri non si riesce a dare maggiore fantasia ad uno spartito già scritto. La sfida non era decisiva per lo scudetto, ma anche il mercato di gennaio dovrà regalare al tecnico del Napoli qualche alternativa in più in attacco.