La grande evoluzione di Jorginho. Il centrocampista italo-brasiliano ha iniziato questa stagione con un ottimo piglio: già quattro i gol segnati quest’anno, di cui uno messo a segno oggi contro l’Udinese sulla ribattuta dopo l’errore dal dischetto. Per il giocatore del Napoli è il primo errore dagli undici metri in Serie A, finora il suo score era di 6 realizzati su 6 tirati. Seconda rete in campionato che si va ad aggiungere al rigore realizzato in Champions contro il Manchester City e alla rete segnata nei preliminari della competizione europea contro il Nizza.
Napoli, la nuova vita di Jorginho
Le ottime prestazioni di Jorginho l’hanno portato anche alla prima presenza ufficiale con la maglia della Nazionale Italiana. L’ex ct Ventura ha infatti convocato il centrocampista del Napoli per i playoff contro la Svezia, mentre ha preferito escluderlo per le ultime gare del girone scatenando così grande disappunto in tutto l’ambiente azzurro. Oltre ai gol, Jorginho si è reso fondamentale in stagione servendo già due assist vincenti ai compagni. Reti, assist, ma non è finita qui: anche passaggi, cambi di gioco, verticalizzazioni e chi più ne ha, più ne metta. Sembra essere un nuovo Jorginho quello protagonista in campo fin dalle prime partite di agosto. La grande maturazione tecnico-tattica e le ottime giocate lo stanno rendendo sempre più fondamentale nello schema di gioco del Napoli di Sarri. Quest’oggi grazie alla sua rete gli azzurri sono riusciti a superare l’Udinese. Jorginho, ancora lui, sempre lui.