Il Napoli espugna la Dacia Arena grazie al gol di Jorginho sulla respinta di Scuffet dopo il rigore sbagliato dallo stesso italo-brasiliano. Ancora una volta Marek Hamsik, capitano degli azzurri, è stato sostituito al minuto 83 da Maurizio Sarri con Rog che ha preso il suo posto come mezzala sinistra. Per lo slovacco si tratta così dell’undicesima sostituzione su quattordici partite di Serie A diventando il calciatore più cambiato del campionato italiano. Il centrocampista del Napoli ha giocato così 1032 minuti su 1260 totali risparmiando circa due partite e mezzo.
Napoli, la stagione altalenante di Hamsik
Un solo gol messo a segno in Serie A per lo slovacco in quest’inizio di stagione, che è anche ad un passo dal record di reti in maglia azzurra di Maradona. La sfida di venerdì sera al San Paolo contro la Juventus potrebbe essere l’occasione per il capitano dei partenopei per tornare a timbrare il cartellino: in carriera contro i bianconeri Hamsik ha segnato, inoltre, ben otto gol. Sarri continua a puntare sempre su di lui svelando anche in conferenza stampa qualche giorno fa i motivi delle sue scelte: “Fin quando continuerete a chiedermelo io lo farò giocare, quando smetterete di chiederlo solo allora gli concederò un giorno di riposo. Marek è un fuoriclasse assoluto, non vive il suo momento migliore ma io ho il dovere di supportarlo e di farlo giocare sempre, perché se lo merita”. Con la Champions che toglie energie utili anche in vista del campionato, l’allenatore del Napoli ha pensato così di inventarsi un modo alternativo per far rifiatare il suo giocatore-chiave.