TOUR CAMPANIA – Salernitana e Avellino sconfitte, Juve Stabia corsara a Monopoli

Quando sembrava che la stagione della Juve Stabia dovesse continuare nell’anonimato più totale, ecco un successo esterno contro una diretta concorrente che riapre le speranze playoff delle vespe. Al San Vito di Monopoli finisce 2-0 per gli ospiti, che partono guardinghi ma sono bravi ad approfittare delle occasioni in contropiede. La svolta della partita è al 16mo: Genchi del Monopoli si libera molto bene in area di rigore e colpisce il palo interno. Il fronte si ribalta improvvisamente e la fuga di Lisi sulla sinistra viene premiata dall’inserimento di Canotto, che sfrutta benissimo il cross del compagno e porta in vantaggio i suoi. Si arriva alla ripresa con lo Stabia in vantaggio e un Monopoli molto aggressivo, che però non riesce a capitalizzare al meglio le azioni d’attacco. E’ invece la Juve Stabia a raddoppiare, con un’altra ripartenza letale: Simeri si invola verso la porta di Bardini, salta un difensore avversario e tenta un pallonetto. Il portiere respinge ma sulla respinta è lo stesso Simeri che ribadisce in rete, regalando il 2-0 finale che riporta la squadra di Castellammare al decimo posto in classifica. Con la Paganese a riposo, la Casertana non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro un Rende che è una delle sorprese del campionato. Gara avara di emozioni, se escludiamo una traversa piena colpita da Franco. Pareggio a reti inviolate e Casertana sedicesima, ancora in zona playout ma pienamente in corsa per la salvezza.

Serie B, sconfitte ‘rumorose’ per Salernitana e Avellino

Termina a Padova la lunga imbattibilità, con dodici risultati utili consecutivi, da parte della Salernitana. L’approccio è il solito, molle e poco incisivo, ed ecco che al 23mo arriva il gol del Cittadella. E’ Vernier ad appoggiare in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Anche la reazione sembra essere la solita: corner dall’altro lato, Pucino svetta e trova il pareggio granata. Poi ad otto minuti dal termine la frittata: Pasa tira a botta sicura, Radunovic respinge e Litteri di testa mette dentro. E’ ancora l’ex di turno a punire Bollini, Litteri sembra avere un conto aperto con la Salernitana. Nulla comunque è compromesso in chiave playoff, la squadra è ancora salda nelle zone alte della classifica, ma il primo posto si allontana sempre più ed ora è a 7 punti. Anche l’Avellino ad inizio stagione aveva illuso, e non poco, i suoi supporters, ma dopo il derby perso con la Salernitana è stato un continuo sprofondo verso il basso. Con il 3-1 interno contro il Palermo sono 5 le partite senza vittoria, terza sconfitta consecutiva e una squadra che sembra aver mollato di schianto. Siciliani in vantaggio grazie ad una sfortunata deviazione di Molina, poi l’espulsione di Cionek darebbe anche un vantaggio ai biancoverdi, ma ad inizio ripresa è Gnahorè a trovare il raddoppio ospite. L’Avellino non reagisce e il Palermo trova il 3-0 grazie a Nestorovski, servito da una splendida azione di Jajalo. A nulla serve la rete di Molina a dieci minuti dal termine. Finisce così, 1 a 3 e a fine partita contestazione feroce dei tifosi al presidente Taccone.