Corsi e ricorsi storici. Massimo Oddo sfiderà il Napoli alla sua prima apparizione sulla panchina dell’Udinese proprio come lo scorso anno quando l’ex terzino del Milan esordì in Serie A a Pescara contro la squadra di Sarri. In quella gara gli abruzzesi misero in costante difficoltà i partenopei, che riuscirono soltanto nella ripresa a strappare il pari. Tra i due allenatori c’è stima reciproca: ‘TuttoNapoli’ riporta che lo stesso allenatore del Napoli lo consigliò in estate al Palermo alla ricerca di un nuovo tecnico tramite l’ex ds dell’Empoli Vitale, molto amico di Sarri, che sarebbe dovuto andare proprio in Sicilia. Ci fu anche una bozza di contratto, poi saltò l’operazione perché Baccaglini non diventò più il presidente dei rosanero.
Napoli, Oddo e il destino azzurro
“Napoli è nel mio destino“, le prime parole di Oddo durante la conferenza di presentazione. Inoltre, il campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 2006 ha vestito i colori azzurri per una stagione (1999-2000) collezionando 36 presenze condite da un solo gol. Per la sfida contro il Napoli l’allenatore abruzzese sembra intenzionato a schierare una difesa a quattro con la coppia dei centrali composta da Danilo e Nuytinck, mentre sulle fasce agiranno a destra Widmer e a sinistro Samir in vantaggio su Ali Adnan e Pezzella. Centrocampo a tre con il possibile inserimento dal primo minuto davanti alla difesa dell’ex Behrami con Jankto e Barak ai suoi lati. In attacco De Paul potrebbe agire alle spalle dei due attaccanti Maxi Lopez e Lasagna. Infine, tra i pali potrebbe esserci una chance per il giovane Scuffet.