Seconda rete consecutiva per Piotr Zielinski. Dopo il sigillo contro il Milan in campionato, è arrivato il primo gol in Europa per il talentuoso centrocampista polacco. Il jolly del Napoli, cresciuto notevolmente sotto la gestione Sarri nonostante qualche settimana di black-out nell’arco dell’intera stagione, avrebbe potuto però già timbrare il cartellino qualche minuto prima sbagliando clamorosamente a porta vuota come ha svelato lui stesso in mixed-zone: “Sono rammaricato perché sicuramente dovevo fare gol prima“. L’allenatore toscano, inoltre, si aspetta da lui la consacrazione definitiva come ha spesso dichiarato: “Dal punto di vista tecnico è fenomenale. Ancora non riesce a trasformare in gol le sue potenzialità. Ha 22 anni, è destinato a crescere e presto riuscirà a imporsi. Ha anche una buona qualità fisica”.
Napoli, Zielinski da centrocampista ad attaccante
La duttilità di Zielinski permette a Sarri di schierarlo in varie zone di campo ricevendo in cambio ottime prestazioni dal punto di vista della qualità e dell’intensità di gioco. Da interno destro del centrocampo a tre ad esterno sinistro del tridente offensivo: il polacco adesso conosce perfettamente i compiti richiesti dal proprio allenatore in tutte le zone di campo. Ed infine come ha spiegato al termine della sfida di Champions, il polacco al posto di Insigne ha potuto sorprendere maggiormente gli avversari: “Mi son trovato bene perché in attacco avevo più spazio rispetto al centrocampo: ho potuto rischiare qualche giocata. Il mister nell’intervallo mi ha chiesto di alzare i ritmi perché cosi potevamo metterli in difficoltà”.