Il Napoli ha battuto lo Shakhtar Donetsk con il netto risultato di 3-0. E forse non tutti sapevano che questo risultato rappresenta l’ennesimo record per la squadra azzurra. Come sottolineato da Opta su Twitter, era dal lontano 1990 che la compagine campana non riusciva a chiudere una partita di Champions League (allora era la Coppa dei Campioni) con uno scarto simile. Le precedenti partecipazioni del Napoli alla massima competizione europea da allora fino ai giorni nostri hanno sempre visto in caso di successo un punteggio con una differenza al massimo di due reti a favore.
Tornando indietro di 27 anni, il Napoli allora allenato da Alberto Bigon batté con un risultato complessivo di 5-0 gli ungheresi dell’Ujpest. Ci fu una vittoria all’andata per 3-0, corredato da un successo al ritorno per 2-0. Il cammino degli azzurri si interruppe però abbastanza presto, agli ottavi di finale, ovvero nel turno successivo. Fu lo Spartak Mosca ad estromettere Maradona e compagni dalla Coppa Campioni in seguito ad uno 0-0 conseguito tanto all’andata a Napoli quanto al ritorno in Russia. La squadra campione d’Italia nel 1989/1990 venne eliminata ai calci di rigore.
Napoli, ora si torna a sperare per l’accesso agli ottavi
Va anche ricordato che allora la formula della Coppa Campioni era diversa da quella odierna, che contempla i gironi. Ai tempi c’erano soltanto gare secche e dal primo turno si procedeva con ottavi, quarti, semifinali e finale. Tornando ai giorni nostri, con la vittoria sullo Shakhtar le possibilità di accedere agli ottavi di finale a febbraio aumentano: il Napoli dovrà vincere in Olanda nella trasferta in casa col Feyenoord tra due settimane, ma al contempo dovrà sperare anche in un aiuto da parte del Manchester City.