Vigilia di Champions per il Napoli, che domani sera in casa contro lo Shakhtar Donetsk si giocherà il tutto per tutto. Le ultime chance di qualificazione passano anche e soprattutto dalla sfida del San Paolo che vedrà gli azzurri contro gli ucraini vittoriosi all’andata. In conferenza stampa Maurizio Sarri ha presentato la sfida di domani partendo però dalla questione Tavecchio: “Mi interessa solo Ulivieri, del resto non mi interessa. Penso che la nostra situazione di classifica sia difficile, abbiamo solo un piccolo spiraglio davanti. La situazione non è completamente in mano nostra. L’unico modo per entrare dentro questo spiraglio è la partita di domani. Mi aspetto una gara vibrante da parte dei nostri. Loro giocano un calcio strano ma pericoloso e dovremmo concedergli a tratti degli spazi. Dai miei mi aspetto una grande prestazione dal punto di vista della mentalità.”
Domani mancherà Koulibaly: “L’assenza di Koulibaly è importante. Penso che se abbiamo la presunzione di pensare di essere una squadra organizzata l’assenza si può assorbire. Vediamo se Mario Rui potrà garantirci un lungo spezzone ci partita.” Sul ct part-time: “Non lo so, è necessaria una riforma dei calendari e poi in base a quella individuare la figura. Il calendario è folle, su 75 giorni la metà sono in nazionale e sconvolgono tutti i campionati. Se si tolgono tutte le soste il campionato finisce ad aprile ed i giocatori avrebbe tempo di fare bene le nazionali, le vacanze e pure il ritiro. 45 giorni di nazionale per poter lavorare e non 4 soste. Con questo calendario solo selezionatori”.
Napoli, Sarri contro lo Shakhtar
Sarri ha proseguito sulla gara di domani e sulla situazione di Hamsik: “Fin quando me lo chiederete Hamsik giocherà. È un fuoriclasse assoluto anche se non è nel suo momento di massimo splendore. Io lo sosterrò nella maniera più totale. Quando non lo sottolineerete più gli darò un giorno di riposo.”
Sulle insidie di domani l’allenatore del Napoli ha ribadito: “Lo Shakhtar è una squadra forte, l’allenatore è bravo e i trequartisti sono pericolosissimi quando giocano in velocità tra di loro. Il fatto che gli daremo un po’ di campo la rende una sfida molto insidiosa. C’è stato un errore di valutazione su questa squadra in sede di sorteggio, forse anche da parte nostra. Perdere contro di loro ci sta abbondantemente. All’andata abbiamo fatto degli errori ma sono una squadra pericolosa. È una gara nella quale bisogna segnare perchè ci creeranno problemi.” Infine sulla condizione fisica: “Col Milan è venuta fuori che è stata la migliore gara come dati da quando sono io qui. La migliore prova fisica da tre anni. La sensazione l’ho avuta anche io di essere calati, ma semplicemente perché abbiamo perso le distanze ed il dispendio aumenta ma con poco costrutto. I dati dicono che la squadra sta bene, ma giocando ogni tre giorni è sempre difficile capire i recuperi”.