Mario Rui: dall’Empoli al Napoli nel segno di Sarri. Arrivato in azzurro come alternativa a Ghoulam, il terzino portoghese si è ritrovato titolare dopo l’infortunio al ginocchio del collega algerino. Mario Rui e Ghoulam sono giocatori diversi e con caratteristiche completamente differenti. Il primo è agile e scattante nel breve ma con una minore propensione offensiva, il secondo invece è più forte fisicamente e più abile nella fase d’attacco. Mario Rui contro il Milan si è reso protagonista di una buona prestazione e omani contro lo Shakhtar il portoghese potrebbe fare il suo esordio in Champions League.
Napoli, il sogno europeo di Mario Rui: tutto merito di Sarri
Dopo tanta gavetta finalmente il sogno europeo. Benfica, Fàtima e poi Italia con Gubbio, Parma, Spezia ed Empoli. A ventisei anni dovrebbe arrivare il suo esordio in Champions League. Un desiderio che si avvera per Mario Rui e che si ritrova così catapultato nell’Europa che conta. Il crack al ginocchio alla Roma e la scorsa stagione segnata in negativo non hanno fermato il difensore portoghese che ha deciso quest’estate di ripartire dal Napoli e dal suo mentore Sarri per ritrovare fiducia e campo. L’allenatore azzurro ha confermato che la sua condizione atletica non è ancora perfetta e che gli servirà ancora un mese per essere al meglio, ma intanto il Napoli può godersi Mario Rui senza l’eccessiva frenesia di accelerare i tempi di recupero di Ghoulam. Per Mario Rui la sfida di domani in Champions con lo Shakhtar per continuare a sperare e sognare, così come per il Napoli.
