Fino all’ultimo secondo. Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, è stato autore di una prestazione sontuosa contro il Milan nell’anticipo serale di sabato. Il centrale senegalese non ha concesso nulla dalle sue parti agli attaccanti rossoneri vincendo il 100% dei tackle in campo. Una prova che attesta ancora una volta le sue qualità preziose che lo hanno consacrato definitivamente come uno dei migliori difensori al mondo nell’orbita dei top club europei. Contro Kalinic prima e poi André Silva, entrato al termine del primo tempo al posto dell’infortunato Suso, Koulibaly è stato imperioso di testa e, non solo, mostrando ottime doti tecniche in fase di possesso uscendo con disinvoltura palla al piede.
Napoli, i numeri di Koulibaly
92 passaggi toccati, 88% passaggi riusciti, 7 palloni recuperati: Koulibaly è attualmente tra i primi tre centrali del campionato italiano. In coppia con Albiol il senegalese concede pochi tiri in porta agli avversari mostrando fisicità e qualità tecniche di altissimo livello. Le indicazioni di Sarri in questi tre lunghi anni sono state di notevole importanze come ha rivelato nelle scorse settimane il suo compagno di reparto spagnolo: “Facciamo lo stesso lavoro da tre anni, anche quando dormo sogno il lavoro del mister, i movimenti. Sarri è il primo che mi fa questo effetto a 32 anni, non è mai troppo tardi”. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto grazie al lavoro metodico e delle sedute dedicate soltanto al reparto difensivo: l’allenatore toscano è stato così capace di esaltare le qualità dei singoli difensori del Napoli.
