QUI BENEVENTO – Ancora una sconfitta, la salvezza ormai è un miraggio

Benevento

L’incubo per il Benevento non ha fine. Arriva ancora una sconfitta, l’ennesima. La tredicesima in tredici partite. Numeri tragici per una realtà intesa come un miracolo al momento della promozione solo qualche mese e che ora avrebbe bisogno proprio di un miracolo per restare in Serie A. Il match contro il Sassuolo, altra squadra invischiata nelle zone basse della classifica, era l’ultima chiamata per i sanniti per tenersi a contatto con il treno salvezza. Il solo pareggio, che sarebbe valso anche il primo storico punto nel massimo campionato italiano, sarebbe stato quasi inutile ma la sconfitta contro i neroverdi risulta come una vera e propria condanna.

Benevento, altra sconfitta nei minuti finali per i sanniti

Dopo un primo tempo noioso e di studio tra le due squadre, con l’unica emozione portato da un tiro di Chibsah finito di poco a lato, la ripresa è subito più pimpante. Al 60esimo il Sassuolo apre le marcature: pasticcio difensivo del Benevento che con Brignoli e i difensori prova a giocare palla, Missiroli la ruba e serve a Matri un facile tap-in. La reazione dei giallorossi è però immediata. Ancora Chibsah impegna Consigli e dal calcio d’angolo successivo, al 65esimo, arriva il gol del pareggio: Ciciretti raccoglie una corta respinta e calci di destro, il tiro si trasforma in una assist per Armenteros che insacca il suo primo gol in A. Passano però due minuti e Letizia si fa espellere (doppia ammonizione) per uno sciocco fallo a centrocampo. Il Benevento pare vicino a conquistare il primo punto della stagione, ma dopo il 90esimo i sanniti crollano come al solito. Prima Costa concede un calcio di rigore per un folle fallo di mano: dal dischetto si presenta Berardi che colpisce in pieno la traversa. L’assalto neroverde non è finito e al 94esimo Peluso incorna di testa un calcio d’angolo di Missiroli. 2-1 e ancora fischi per il Benevento.

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