Il Napoli scenderà in campo questa sera al San Paolo contro il Milan, per l’anticipo serale della 13/a giornata di Serie A. Proprio nel giorno del big match contro i rossoneri di Montella, torna a parlare Dries Mertens. Il belga ha detto la sua ai microfoni de ‘Il Corriere dello Sport’: “Avevo giocato qui con l’Utrecht. Mi erano piaciuti subito la città e il suo spirito. Quando la società mi ha acquistato sono venuto con tutta la famiglia e mi sono ambientato facilmente. È molto diverso il sentimento della gente di Napoli per il calcio e i suoi protagonisti rispetto a quello a cui ero abituato in Belgio. Ci sono un calore, una solidarietà che ti aiutano a vivere bene una città che non è la tua. Napoli si stringe attorno ai giocatori della sua squadra, li fa sentire tutti napoletani da sempre.”
Sugli insegnamenti di Sarri ha invece detto: “Mi ha insegnato il calcio. È un allenatore che mi piace. È un tecnico preparato e persino scientifico nella cura delle partite. Una cosa che mi piace del suo gioco è il modo in cui organizza le fasi in cui noi abbiamo il possesso di palla e poi come struttura la pressione che facciamo sugli avversari nella fasi in cui sono loro a giocare il pallone. Mi piace come prepara ogni incontro. Sembra che già hai giocato la partita e in campo sembra che la tua squadra abbia un uomo in più.”
Napoli, Mertens verso lo Scudetto
Dries Mertens ha inoltre proseguito manifestando tutta la sua voglia di vincere: “Speriamo nello Scudetto. E’ vero che siamo stati sfortunati, che l’infortunio di Milik e adesso di Ghoulam non ci aiutano, come squadra. Sappiamo che non abbiamo trenta uomini che possono giocare ma vogliamo fare bene e siamo un punto avanti alle altre squadre. E questo, mi creda, è già un importante passo in avanti, in un campionato che sarà molto combattuto.” Su Napoli: “Non mi si può togliere il mare. Io vivo al mare. Mi sveglio con il caffè, vedo il mare e questo mi fa felice”.
Infine Mertens ha risposto alle domande su Higuain e sul suo goal preferito: “E‘ un fuoriclasse, ecco perché abbiamo avuto difficoltà quando è andato via. Il mio preferito è stato il gol contro la Fiorentina, nella partita che abbiamo giocato in casa. Ho fatto un tunnel a Rodriguez, poi un passaggio no-look ad Hamsik. Lui ha tirato, il portiere ha preso la palla e dopo, sulla respinta, io ho fatto gol.”