Roberto De Zerbi mischia le carte. È una mano troppo importante per bucarla e per fortuna la sosta ha consentito all’allenatore di recuperare tanti infortunati, alcuni dei quali fondamentali nell’iniziale progetto tecnico-tattico del Benevento. Il più atteso è sicuramente D’Alessandro, che è pronto per riprendersi la maglia da titolare e consentirà all’allenatore giallorosso di adottare il 4-3-3. Contro il Sassuolo sarà una sfida fondamentale, l’ultima chiamata per i sanniti per aggrapparsi al treno che porta alla salvezza. Perdere, ma anche solamente pareggiare e conquistare il primo storico punto in Serie A, contro una diretta rivela per la permanenza nel massimo campionato significherebbe dire molto probabilmente ritorno in Serie B anche se mancano ancora tantissime giornate.
Benevento, De Zerbi pronto a schierare la formazione tipo
De Zerbi dovrebbe schierare Ciciretti a destra e il rientrante D’Alessandro a sinistra. In mezzo, indisponibile Iemmello, uno fra Armenteros e Coda. In difesa si rivede Costa, che è tornato ad allenarsi a pieno ritmo e potrebbe prender parte al match allo Stadio Vigorito: possibile quindi un ritorno alla difesa a 4 con Antei e – appunto – l’ex Empoli in mezzo, Venuti e Di Chiara sulle fasce. A centrocampo Cataldi vertice centrale con ai lati due fra Memushaj, Viola e Chibsah. Modulo speculare a quello di Christian Bucchi, che abitualmente schiera il suo Sassuolo col 4-3-3. Consigli in porta, in difesa Gazzola, Cannavaro, Acerbi e Peluso. In mezzo al campo Sensi, Magnanelli e Missiroli. In attacco ci saranno Politano e Falcinelli, per l’ultima maglia si attende il recupero di Berardi. Potrebbe farcela, in caso contrario è pronto Ragusa.