MAI COL MILAN – Mertens sfida se stesso: contro i rossoneri un’occasione d’oro

Mertens
Mertens © Getty Images

Archiviata la sosta, il Napoli si prepara per la sfida di sabato contro il Milan. Tra i protagonisti più attesi c’è sicuramente Dries Mertens. Il belga detiene un piccolo e particolare record: infatti in cinque stagioni con la maglia azzurra non ha mai segnato al Milan. Quella di sabato sarà una grande occasione per far goal ai rossoneri, vista la condizione non proprio brillante da parte della squadra di Montella. Splendida fin qui la stagione di Mertens, che nei giorni scorsi si è espresso sul suo meraviglioso momento di forma, mentre continua a mantenere una continuità impressionante in materia di goal e di prestazioni. Il 30enne belga è uno dei pochi calciatori del Napoli (con lui solo Koulibaly, i due polacchi e, forse, Maksimovic) ad avere la possibilità di giocare il prossimo Mondiale da titolare, e questo potrebbe dare un’ulteriore spinta alla sua stagione già ottima.

 

Dries Mertens in Nizza-Napoli ©Getty
Dries Mertens ©Getty

Mertens sfida il Milan: la stagione del belga fra Napoli e Nazionale

Il ruolino di Mertens parla chiaro: 11 reti e 4 assist con il Napoli tra campionato e Champions League e 5 goal e 6 assist con la nazionale dei diavoli rossi. Un score notevole visto il numero di partite disputate fin qui, uno score che in proiezione potrebbe eguagliare il record di reti messe a segno la passata stagione. Le big d’Europa cercano Mertens per il prossimo anno, ma per il momento non bisogna pensarci, neppure lontanamente. Il giocatore azzurro sembra intenzionato a non volersi fermare e di continuare a raggiungere traguardi con il Napoli e con il Belgio. Ma ora è il momento di pensare al campionato. Contro il Milan il belga sarà chiamato alla solita prova di qualità che ci si aspetta da uno degli uomini chiave del gioco offensivo di Sarri. Dovrà far valere la sua precisione sotto porta per superare anche questo ostacolo e continuare la marcia in vetta dopo il clamoroso stop con il Chievo.

di Gaetano Moschetti

 

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