Dopo la storica disfatta dell’Italia nelle qualificazioni mondiali, l’attenzione passa nuovamente al campionato. Ad attendere il Napoli c’è subito un tour de force decisivo dove è in ballo anche la qualificazione agli ottavi di Champions League. Una serie di partite fondamentali per testare anche la tenuta difensiva con l’assenza del prezioso Faouzi Ghoulam, sostituito nell’ultima gara da Mario Rui. A partire dal match col Milan, sabato sera: una gara che dirà molto sulle chance di ripresa dei rossoneri, ma soprattutto sulle velleità scudetto degli azzurri.
Napoli, contro il Milan ancora spazio a Mario Rui?
Contro il Chievo Mario Rui ha dimostrato di poter entrare al meglio nei meccanismi, ma manca ancora la giusta tenuta fisica per reggere i novanta minuti. Nella sfida che il Napoli ha affrontato contro i veronesi la sua prestazione è stata soddisfacente, anche se non per tutto l’arco della gara, ma in una sfida più impegnativa il problema potrebbe porsi da prima. Ecco perché mister Sarri sabato potrebbe optare per il famoso ‘Piano B’: Christian Maggio in campo sulla fascia destra e Elseid Hysaj spostato a sinistra. Opzione che potrebbe essere praticabile anche a gara in corso, come accaduto a Verona. Un aspetto da tenere in considerazione considerando anche la classifica pubblicata dal Cies, l’osservatorio sul mondo del calcio. La graduatoria testimonia la crescita della fase difensiva del Napoli negli ultimi anni. Il Cies infatti ha analizzato i club che concedono il minor numero di tiri dall’interno dell’area di rigore. Nella graduatoria Cies il Napoli si piazza al secondo posto tra le squadre provenienti dai cinque campionati top in Europa. Sono 3,67 i tiri concessi dall’area a partita, meno di Paris Saint Germain, Bayern e Juventus. In cima alla classifica, escludendo le squadre provenienti dai campionati minori e con minore competitività, c’è il Manchester City di Pep Guardiola. Sì, proprio quel City che al San Paolo in Champions League ha vacillato dinanzi al Napoli.