Il Napoli di Maurizio Sarri continua a stupire tutti. Non solo per la bellezza del suo gioco, ma anche per la bravura di subire pochi gol in quest’avvio di campionato. Sono soltanto otto le reti incassate da Pepe Reina, mentre scendono soltanto a due con la coppia difensiva titolare composta da Albiol-Koulibaly. Inoltre, se sommiamo le ultime ventisei partite dello scorso anno con le prime dodici giornate di questa nuova stagione di Serie A, si può constatare come la formazione azzurra sia da scudetto con soltanto una sconfitta collezionata in trentotto sfide di campionato contro l’Atalanta al San Paolo. Se il campionato fosse iniziato così lo scorso novembre, il Napoli si sarebbe laureato oggi Campione d’Italia con cinque punti in più rispetto alla Juventus.
La stagione degli azzurri è iniziata nei migliori dei modi con gli uomini di Sarri che hanno entusiasmato per la qualità e per la mole di gioco creata. E in campionato la sconfitta tarda ad arrivare: il Napoli ha perso tre sfide in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk e nella doppia gara d’andata e di ritorno contro il Manchester City. E in giro per l’Europa sono soltanto nove squadre, tra cui Inter e Napoli, a non aver perso nei rispettivi principali campionati. La squadra partenopea, infine, può vantare su un attacco atomico capace di mettere a segno finora 32 gol in Serie A con Dries Mertens già a doppia cifra nel ruolo di attaccante centrale. Ma non è finita qui.
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