Ai microfoni del “Daily Mirror”, Alan Shearer, leggenda del calcio inglese e del Newcastle, ha rivelato una notizia sconcertante. L’ex attaccante, che con la maglia dei Magpies ha realizzato 206 reti in 404 presenze, ha rivelato di soffrire di problemi di memoria che potrebbero essere causati dal suo passato da calciatore. Queste le sue parole: “Ho sostenuto degli esami e la diagnosi è stata che ho una memoria terribile e con diversi vuoti temporali”.
Dall’Inghilterra, Shearer: “Soffro di problemi di memoria”
Le cause potrebbero essere ricondotte ai tantissimi colpi di testa effettuati in carriera: “Le autorità non hanno mai effettuato delle ricerche approfondite su queste possibilità quando invece dovrebbero esserci. Ogni rete di testa fatta in partita è stata preceduta da altre 1000 fatte durante gli allenamenti. Se c’è un collegamento tra le due cose, io voglio saperlo. Nessuno, prima d’ora, aveva pensato che il calcio potesse portare a problemi cerebrali e malattie al cervello. Ora, però, ho tanti dubbi”.
Nel mondo del calcio sono ben 375 gli ex calciatori che soffrono di perdita di memoria. Shearer vuole fare chiarezza e lo stesso ex Newcastle produrrà un documentario per la BBC sull’argomento. Nel mondo dello sport, nello specifico nel Football Americano, già anni addietro vennero portate alla luce le problematiche al cervello a seguito dei tanti contrasti effettuati con la testa. Nel 2015 è stato anche prodotto un film documentario rivolto a raccontare simile vicenda in NFL: “Zona d’Ombra”, con protagonista Will Smith.
