Nella dodicesima giornata che si è appena conclusa, il Napoli non è andato oltre lo 0-0 contro il Chievo Verona. Allo Stadio Bentegodi, gli azzurri sono apparsi stanchi non mettendo in campo la solita prestazione pimpante e giocando un calcio più macchinoso rispetto a quello fatto vedere ad inizio stagione. Così facendo, la Juventus si è avvicinata in classifica portandosi a -1 dalla vetta. Il Napoli sta soffrendo le fatiche di un inizio di annata incredibile e giocato a cento all’ora, ma soprattutto sta subendo la carenza numerica della rosa. L’infortunio di Milik ha privato Sarri di una alternativa fondamentale in attacco; perdendo il polacco, gli azzurri si sono ritrovati a dover schierare sempre il solito tridente composto da Insigne, Callejon e Mertens.
Napoli, ora il riposo
Il Napoli avrà adesso due settimane per recuperare le forze e ricaricare le pile in vista del rush scudetto prima di Natale. La sosta per le Nazionale arriva nel momento migliore per Sarri e i suoi ragazzi che potranno adesso rilassarsi anche mentalmente vista la mancanza di impegni ufficiali. I partenopei torneranno ad allenarsi mercoledì ed avranno quindi due giorni lontano dai campi per riposarsi. Non preoccupano i dodici convocati dalle rispettive Nazionali: di questi infatti, solo quattro saranno impegnati in match di qualificazione al prossimo Mondiale (Jorginho, Insigne, Rog e Koulibaly). Tutti gli altri invece (Reina, Callejon, Maksimovic, Chiriches, Hysaj, Zielinski, Hamsik e Mertens) scenderanno in campo in semplici amichevoli meno impegnative sia fisicamente che mentalmente. La sosta, sempre critica da Sarri, arriva ora per aiutare il Napoli.