Di un altro pianeta. Dieci vittorie ed un pareggio in Premier League frutto di 38 gol fatti e di 7 subiti: per Pep Guardiola, alla guida del Manchester City, si tratta della miglior partenza in assoluto in campionato. Anche durante la stagione 2015-2016 con il Bayern Monaco il manager catalano aveva collezionato gli stessi punti segnando cinque gol in meno rispetto alla compagine inglese. Nella doppia sfida in Champions League la corazzata di Guardiola ha vinto sia all’andata che al ritorno contro il Napoli mostrando una netta superiorità con la squadra di Sarri.
Napoli, Manchester City spaziale con Guardiola
Dopo la scorsa stagione non troppo esaltante il nuovo anno per il City è iniziato nei migliori dei modi con i “Citizens” che hanno immagazzinato alla grande i concetti tecnico-tattici di Guardiola. Nella massima competizione europea, inoltre, gli uomini dell’allenatore spagnolo hanno prima saputo soffrire prima di scardinare la retroguardia dei partenopei mettendo in mostra tutto il repertorio di Aguero e compagni. I numeri, inoltre, confermano la capacità di andare a segno con troppa facilità da parte della squadra inglese con la difesa che è diventata, partita dopo partita, sempre più difficile da superare con soltanto sette reti incassate in campionato. La capacità di innovare metodologie di allenamento e le sorprendenti linee guida tattiche con continui cambi di posizione dei giocatori all’interno dello stesso scacchiere tattico hanno eletto Guardiola ancora una volta come il miglior tecnico al mondo in questo preciso momento storico. Per gli allenatori il catalano costituisce un punto di riferimento senza eguali.
