Il Napoli ieri nella trasferta del Bentegodi ha pareggiato per 0-0 contro il Chievo. Prima del fischio d’inizio della gara, però, si sarebbe registrato un episodio gravissimo: un bar di Verona sarebbe stato infatti assaltato, come riportato da ANSA, da circa 40 presunti supporter del Napoli. Il gruppo di malintenzionati si sarebbe barricato all’interno dell’esercizio commerciale, ritrovo abituale dei tifosi dell’Hellas, sfondando le vetrine e lanciando in aria i tavoli presenti. Esiste una storica rivalità fra il tifo organizzato del Verona e quello del Napoli, ma è impensabile che si verificano episodi del genere.
Napoli, un esponente del tifo organizzato azzurro prende le distanze dai fatti
A sorpresa durante ‘Marte Sport Live’ è intervenuto Alessandro Cosentino, leader del gruppo ultras azzurro Fedayn, che in merito agli incresciosi fatti di Verona ha dichiarato: “Non eravamo nel bar vittima dell’assalto, siamo arrabbiati perché quel gesto non ci appartiene. I tifosi dell’Hellas erano in trasferta e il Chievo ci ha sempre accolto bene. A breve sarà reso pubblico un comunicato congiunto di Curva A e Curva B col quale prenderemo le distanze da quanto accaduto. Presto, inoltre, ci metteremo in contatto con il proprietario del bar: organizzeremo una colletta per risarcirlo”. Stando alle parole di uno dei maggiori esponenti del tifo azzurro, i supporter del Napoli non avrebbero nulla a che fare con quanto accaduto nel bar di Verona. Le indagini comunque proseguono, vedremo se nelle prossime settimane si avranno novità in merito.