Grande grazie a Sarri. Mario Rui, terzino del Napoli, è pronto a scendere in campo dal primo minuto contro il Chievo Verona dopo il grave infortunio di Ghoulam che dovrà stare fuori almeno sei mesi. Ad Empoli, proprio sotto la gestione del tecnico toscano, il laterale portoghese si è consacrato definitivamente nel calcio che conta diventando un elemento di spicco della Serie A. L’ex vice di Sarri ed attuale collaboratore tecnico di Spalletti all’Inter, Giovanni Martusciello, ha svelato alcuni mesi fa il miglioramento costante di Mario Rui: “Me lo ricordo quando è arrivato era una cellula impazzita, ma con il lavoro quotidiano Sarri l’ha migliorato e oggi affascina ogniqualvolta lo vedi giocare. Ha fatto passi enormi, è un campione”.
Napoli, l’idolo del portoghese è Roberto Carlos
Ora Mario Rui intende così ripagare la fiducia di Sarri che lo ha voluto ancora una volta con sé dopo la sfortunata parentesi di Roma. In questi mesi l’ex Empoli ha cercato di lavorare al meglio per ritrovare la condizione migliore provando ad imitare anche il suo idolo, Roberto Carlos, come dichiarò in un’intervista alcuni anni fa: “Il brasiliano resta uno dei più grandi, ma io devo migliorare tantissimo e ora non posso neanche avvicinarmi a un personaggio così, se non per… l’altezza! Mi hanno detto che si allenava con un pallone da basket per potenziare i tiri, non è escluso che ci provi anche io, però è ovvio che il brasiliano resta irraggiungibile per i livelli che ha toccato in carriera”. Il portoghese è pronto, la chance potrebbe già arrivare domenica pomeriggio contro il Chievo.